Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] oltre trenta sedi episcopali. Il vescovo di Filippi, Porfirio, è presente al concilio di Serdica hist. I 10.
127 Cfr. Soz., h.e. II 12,4.
128 Cfr. res gestae divi Augusti XXXI.
129 Cfr. il P. Lond. 2574, edito e studiato in H.I. Bell, A Byzantine ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di quegli ultimi spasimi della tetrarchia, durante i quali anche Licinio inventò, a detta dell’Historia Augusta, una discendenza da Filippo l’Arabo45.
Accanto all’elemento dinastico è la celebrazione delle vittorie militari: la sottomissione dei ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] essa è stata poi ripetuta molte volte. Ma Filippo, per quanto tollerante nei confronti dei cristiani, 5,4-5.
87 Cfr. Cypr., epist. 75,17.
88 Valeriano era allora Augusto insieme a suo figlio Gallieno.
89 Per le decisioni prese al concilio di Arles ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] interamente alla volontà di Costantino, in quanto la città, fondata da Augusto nel 15 a.C., aveva conosciuto un suo notevole sviluppo tra il Malalas lo pone presso le terme di Filippo, peraltro non altrimenti note110. Qualche ulteriore elemento ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] la Chiesa romana; la vita e l’opera dell’umanista Filippo Bonaccorsi noto anche come Callimaco Esperiente, il quale dopo la trono; nella seconda versione invece Costantino vive al tempo di Augusto, di cui è il successore. Nel Seicento anche Evliya ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] su Costantino apparsa in Italia, a opera di Filippo Carlà (1981) e di Maria Goretti Castello (1977 78-86.
93 G. Bonamente, La «svolta costantiniana», in Chiesa e Impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, Roma 2001, pp ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] famiglia Colonna, opera di Giovanni Coli (1636-1691) e Filippo Gherardi (1643-1704) e collocato sulla volta della Galleria Colonna . Il monumento viene trasportato da Costantino «il massimo Augusto, custode e difensore della fede cristiana» oltre il ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] l’ingresso in chiesa a un imperatore, forse Filippo l’Arabo, colpevole dell’uccisione di un innocente. il favore di Dio è stata fondata con più fausti auspicii» (Iustiniani Augusti, Digesta seu Pandectae, testo e traduzione a cura di S. Schipani, ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] "licentia", doveva essere rigoroso. Il programma dell'insegnamento era fissato dal papa; del diploma regio di Filippo II Augusto, del 1200, con il quale gli studenti dovevano essere demandati alla giurisdizione ecclesiastica, veniva sollecitata la ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] , così chiamato dopo che una statua d’argento di Elena Augusta fu eretta sul posto da Costantino, ed era «a true essere un anonimo dipendente dell’ex governatore di Creta; Flavio Filippo, che divenne prefetto del pretorio nel 345, era figlio ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...