BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] ogni limite costituzionale alla propria autorità minava ormai senza rimedio ilvecchio equilibrio. D'ora in poi diventa facile leggere in sembrò riacquistare l'antico prestigio, mentre da FilippoBeroaldo ad Antonio Urceo, a Sabatino degli Arienti ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di ritorno dalla Francia ilvecchio cardinale morì a Ravenna il 18 nov. 1472, da inviare a Roma a Filippo Martelli, affinché disponga il pagamento al C. di 50 ad un volumetto stampato a cura del Beroaldo (Bologna, Platone de' Benedetti, 27 giugno ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] vecchio segretario, Ludovico Sforza. il 7 ott. 1480, improvvisamente, con il consentimento e l'aiuto di Pallavicino Pallavicini, Franchino Caimi e Filippo Eustachi, fece sottrarre il De nuptiis Bentivolium FilippoBeroaldo senior aggiunse alcuni ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Al 1493-94 data la polemica fra il G. e FilippoBeroaldo senior, autore di un commento a Svetonio, sul quale anche il G. stava lavorando in quel periodo. Nel 1495 Aldo Manuzio dedicò al G., suo vecchio maestro, la sua edizione di Teocrito (stampato ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1530, in una veduta della Sala di Cosimo a Palazzo Vecchio («io ho figurato il borgo, le case, la piazza e ’l convento, acciocché di testimonianze emerge pure dagli epigrammi a lui rivolti da FilippoBeroaldo jr, Giovanni Pontano (Tum. 1, 17: lo citò ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] il D. dedicò il 15 marzo 1470 la traduzione latina della novella X, 8 del Decameron (cod. Vat. lat. 5336). La storia degli amici Tito e Gisippo, che più tardi, grazie soprattutto alla traduzione ugualmente latina di FilippoBeroaldo Archivio vecchio ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ad un volume di vari autori (tra cui il Sabellico, FilippoBeroaldo, Angelo Poliziano e Domizio Calderini) raccolti da che fa poi bandito come eretico. Ormai vecchio e stanco, nel 1549 il Senato veneto gli permise di ritirarsi dall'insegnamento ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] pensare che il nuovo signore tenesse in considerazione ilvecchio cortigiano, se proprio a lui i Milanesi dettero il compito di veneti ed emiliani come Girolamo Donati, Ermolao Barbaro, e FilippoBeroaldo, che a lui dedicò una sua parafrasi latina. ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] ritorno a Bologna nel 1472, dove riprese a leggere il Codice e il Digesto vecchio, divenendo titolare dell’insegnamento di queste materie a del defunto, affidata a Giovanni Bentivoglio.
Il genero FilippoBeroaldo, che aveva sposato la figlia Camilla, ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] e gli preferiva Benedetto di Ettore Faelli. Il compito dei B. era molto arduo: succedere Urceo (1502) curate da FilippoBeroaldo; le Annotationes linguae latinae graecaeque scarsa importanza.
Nel 1511, ormai vecchio, cedeva la direzione dell'azienda ...
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