CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] già nell'atto di battesimo del fratello dei C. Pietro Filippo, nato a Padova il 26 maggio 1657. troviamo la dettagliato.
Il C. morì a Firenze il 27 genn. 1732 secondo il calendario moderno; nell'atto di morte che figura nel registro dei morti della ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] 1666, quando pubblicò a Venezia un almanacco, Calendario perpetuo sacro profano, che ebbe moltissime ristampe Arch. veneto, III (1872), pp. 267-271; P. Amat di S. Filippo, Studi biografici e bibliogr. sulla storia della geografia in Italia, II, Roma ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] operazioni militari contro i Della Torre capeggiati da Martino, Filippo e, soprattutto, Napoleone. Fra il 1264 e il 1266 visconteo del 21 gennaio 1277, così si aggiunse al calendario liturgico milanese anche s. Dionigi per celebrare quella vittoria. ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] nei napoletani Raffaele Viviani e Eduardo De Filippo), oppure a uno sperimentalismo variamente orientato straniere. Anno 2006: http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070420_00/.
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] inedito sul rivoluzionario pisano (Gli ultimi anni di Filippo Buonarroti) con cui, nel 1949, Galante Garrone Rivoluzione, votò la condanna a morte del re, inventò il calendario repubblicano, si oppose alla reazione del Termidoro, fu condannato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] , i quali enfatizzano le diverse occasioni celebrative a scopo demagogico, ricavando pretesti anche dal calendario liturgico.
Dopo l’insediamento di Carlo III, figlio di Filippo V di Spagna, nel 1734 prendono consistenza la parata militare e la fiera ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] dallo stesso maestro del Sacro Palazzo apostolico, il domenicano Filippo Anfossi, che dopo avere formalmente approvato il secondo economico riveste anche la sua proposta di riformare il calendario, stabilizzando i giorni dell’anno in modo che, ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] città una sua autonomia e nel 1190, con Filippo Augusto, A. venne legata alla corona, mantenendo scene dell'Antico Testamento, a sinistra i segni dello zodiaco e il calendario. Nelle grandi statue sono riconoscibili, intorno al Cristo, gli Apostoli, ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] privo di mezzi di sostentamento, se non l’aiuto di Filippo Neri. Entrato in contatto con Marcello Cervini, questi si Cesare Baronio nel 1585. Fu presidente della Congregazione del Calendario e stese la bolla Inter gravissimas (24 febbraio 1582) ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] le piene del Nilo e preparare la semina serviva un buon calendario e quindi bisognava studiare il moto del Sole. Per orientarsi nei modo rigoroso. Figure di artisti e matematici, come Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti e Piero della Francesca ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...