BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] ricevé un'accurata educazione giuridica e soprattutto letteraria. Morto il Caracciolo nel 1692 e rimasto suo erede, ne sperperò in breve tempo al Teatro S. Angelo nell'autunno del1716, e Filippo re di Macedonia, dato ancora al Teatro S. ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] Celebrazioni siciliane, I, Urbino 1940, pp. 535 ss.; B. Zevi, Storia dell'architettura moderna, Torino 1950, pp. 214-217; E. Caracciolo, Architettura dell'800 in Sicilia, in Metron, VII (1952), n. 46, pp. 29-39; G. di Stefano, Sguardo su tre secoli ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] fece parte del Comitato d'azione, e, nel settembre successivo, insieme con G. Libertini, G. Ricciardi, R. Conforti, C. Caracciolo Di Bella, G. Pisanelli, fu membro di un Governo provvisorio, sciolto da Garibaldi al suo arrivo. Dopo aver rifiutato il ...
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Del Tuppo, Francesco
Berta Maracchi Biagiarelli
, Tipografo e scrittore (nato a Napoli intorno al 1444, morto dopo il 1498). La sua edizione della Commedia, non datata e nota per il motto finale come [...] ringrazia i cinque " electi allo regimento della magnifica cita di Napoli ", e cioè Onofrio Caracciolo, Placido de Sangro, Carlo Cicinello, Filippo de Anna e Naso Papacoda per averlo difeso, aiutato e incoraggiato, rendendo possibile la pubblicazione ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] l'Inquisizione spagnola e rilevarlo dalla disgrazia incontrata presso Filippo II, lo chiamò a Roma, dove divenne assistente 1608). Era sacerdote quando una lettera di A. Adorno a Fabrizio Caracciolo, abate di S. Maria Maggiore in Napoli e suo parente, ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] dignità papale offesa, s'indusse alla guerra contro Filippo II. Ma questa finì presto, perché le poche , un esempio mirabile di austerità, di fermezza e di energia.
Bibl.: A. Caracciolo, Vita et gesti di P. IV (op. manoscritta); C. Bromato, Storia ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] agosto 1744). Rimossa poi dal potere Elisabetta, per la morte di Filippo V, il regno si chiuse in una rigida neutralità sotto il governo mutò rotta con la successione dell'Acton al Caracciolo, con l'orientamento verso l'Austria e la conciliazione ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Laboureur (busti varî nella Protomoteca capitolina, S. Francesco Caracciolo in S. Pietro), Giuseppe de Fabris (monumento a cui i membri più importanti sono i due fratelli Beniamino e Filippo. Della stessa tendenza, per il classicismo a oltranza, sono ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] raggruppano come minori Q. Mucio Scevola il Pontefice (cons. 95), L. Marcio Filippo (cons. 91), C. Giulio Cesare Strabone (edil. 90), P. Sulpicio Capistrano, Michele da Carcano, il discusso Roberto Caracciolo da Lecce); ma nessuno seppe tener fede, ...
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ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] Anna Colonna nipote di papa Martino V; Gabriele, Giovanna Caracciolo.
Non avendo potuto affermare il suo dominio a corte, entrambi caddero prigionieri e furono condotti a Milano presso Filippo Maria Visconti (1435). La prigionia e la comunione dei ...
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