DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Amore a grandezza naturale, oggi perduta (Bellori, 1672, p. 270). Entrò quindi in contatto con il connestabile FilippoColonna che, oltre ad ordinargli alcuni lavori, lo fece conoscere alla famiglia Barberini donando a Urbano VIII "un crocefisso d ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] essere l'affresco con l'Incoronazione di Maria nella volta della cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano, fatta costruire, con disegno di Girolamo Rainaldi, da FilippoColonna intorno al 1625 (Titi, 1763, p. 214; Ortolani, 1925, p. 67).
Non ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] all’effigie, è apposta una lapide che, nel commemorarne il restauro promosso da Lucrezia Tomacelli Colonna (dunque fra il 1597, anno delle sue nozze con FilippoColonna principe di Paliano, e il 1622, anno della sua morte), riconduce l’opera alla ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] L'opera era stata precedentemente intrapresa da G. Rainaldi e F. Peparelli per il gran connestabile del Regno di Napoli FilippoColonna principe di Paliano, che ne aveva imposto il completamento nel suo testamento del 26 marzo 1639.
Nel 1655, dopo la ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] la figura della Gloria alata è all'Ermitage di San Pietroburgo: Androson). L'anno successivo eseguì il monumento di FilippoColonna, padre del committente Fabrizio, nella collegiata di Paliano (Enggass, 1993). Nella stessa chiesa il L. aveva scolpito ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] l'identificazione della "prima sala" dipinta dal Colonna. Sarebbe quella adiacente il vano dello scalone, suo secondo viaggio in Italia (1649-1651) Velázquez, incaricato da Filippo IV di reclutare artisti esperti nell'affresco, trattò con il C. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , Trifone Benci, Vincenzo Parpaglia, Adarno Fumano e Filippo Gheri.
Se era assai diffusa l'opinione che avesse Br. 1966, pp. 314-22); De libero arbitrio, scritto per Vittoria Colonna il 13 nov. 1536 (1a ed. del testo orig. italiano in Quattro ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] e ricorrendo altresì all’espediente illusionistico della colonna centrale, il M. distingue i due documents concerning A. M., Bernardino Parentino, Pietro Lombardo, Leonardo da Vinci and Filippo Benintendi, in L’Arte, VI (1969), 6, pp. 140-164; ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] chiedeva di essere sepolto nella chiesa di S. Nicola alla Colonna Traiana, la stessa dove poi volle avere sepoltura anche Milano 1989, pp. 29-34; V. Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), in ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] p. 153 n. 55). Il suo principale committente fu il conestabile Colonna, per il quale finì la famosa galleria (1693-1703) iniziata da (ibid., nn. 108-111) e nel 1705, in competizione con Filippo Juvarra (ibid., nn. 143 s.). La sua versione di "Un ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...