CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] di P. Aretino e dedicato a Vittoria Colonna "interprete della spiritualità riformata".
L'edizione, recante generale e vicario arcivescovile di Milanoepresso l'avvocato fiscale Filippo Catia, nonchémultato di 2000scudi "pro parte Caesareae Camerae ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] , nella lotta per il predominio a Terracina, era alleata dei Colonna, ostili al papa.
L'A. svolse una parte minore ma tra il 1337 ed il 1341.
Fonti e Bibl.: Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, l. X. cap. 77, p. 325; Les ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] a fuggire da Roma e i Romani, con l'aiuto di Filippo Maria Visconti, si costituirono in repubblica, Antonio, con un nuovo contro di lui; battuto il Savelli, respinto nel Regno Renzo Colonna, il patriarca marciò contro A., che, senza aspettare il ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] cittadino romano Pietro Margani, ricco e potente suocero di Filippo Della Valle, riaccese, di lì a poco, le a parteggiare rispettivamente per gli Orsini, i Santacroce e per i Colonna, con i quali erano imparentati per mezzo dei Margani, i Della ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] ott. 1570 il G. partì per la Spagna al servizio di Filippo Cicala, nipote del cardinale, "per essigere i frutti decorsi d'una del lungo e stremante conflitto tra il Papato e i Colonna, che aveva determinato l'occupazione della Campagna da parte degli ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] . Ritenendo intanto che fosse venuto il momento buono per assestare il colpo di grazia al Colonna, il 1 marzo 1580 mandò segretamente a Filippo II, con un inviato straordinario, un lungo ed abilissimo memoriale (documento fondamentale per la storia ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] di Siena al conte di Montorio, il quale, in cambio, avrebbe dovuto rimettere nelle mani di Filippo II il ducato di Paliano precedentemente sottratto dal papa ai Colonna. Il mese seguente il Carafa affidò a titolo personale al F. una missione presso ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] Benedetto Luti, e con questo lavorò al soffitto di palazzo Colonna con la Gloria del papa Martino V, aggiungendovi tra le S. Marziale a Gubbio, un Incontro del card. Zondadari con Filippo V di Spagna (Firenze, coll. Bellini) per lo stesso cardinale ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] avuto la cittadinanza nel 1450: fra il 1450 e il 1464 la colonna iscritta a suo nome nel Banco di S. Giorgio, oscillante fra le , XXXII (1905), p. 57 e passim;G. Biscaro, Il banco Filippo Borromei e compagni di Londra (1436-39),ibid., XL, (1913), pp ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] ricevette i ringraziamenti di don Giovanni d'Austria e di Filippo IV. Subito dopo il C. si adoperò per riportare lo Buccino, dove morì il 12 luglio 1655.
Aveva sposato Margherita Colonna, morta nel 1631, e Beatrice Caracciolo, da cui ebbe Petraccone ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...