VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] quello della Palatina, fondata verso il 1482 da Filippo elettore palatino, offerta nel 1623, in seguito alla dono alla Compagnia di Gesù; dopo la presa di Roma, l'imperatore d'Austria la fece trasportare a Palazzo Venezia (1873), di dove fu inviata a ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] di Carona (Canton Ticino) che ottenne uno stemma dal duca Filippo Maria Visconti con decreto del 13 gennaio 1414 (Santamaria, Stemmi fino al 18 aprile 1786, quando Giuseppe II d'Austria soppresse il Tribunale passandone le attribuzioni al Consiglio ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Giovanni Ferrer tesse panni dozzinali; di Salamanca, ove Pedro Gutiérrez è nel 1578 nominato arazziere della regina Anna d'Austria e nel 1582 di Filippo II, che quasi subito lo chiama a Madrid, per quanto altri continui la fabbrica fino alla fine del ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] più disposto nemmeno a concedere libertà di predicare.
Il partito. - Filippod'Assia fa di tutto per creare una coalizione che tenga l'imperatore in fluidità della lingua romantica, soltanto allora l'Austria, dal Grillparzer e dallo Stifter in poi ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] anni all'Austria e per il trattato di Aquisgrana (1748) passarono al secondogenito di Elisabetta, Don Filippo di Francesco V (1846-59), mentre a Parma e Piacenza, Maria Luigia d'Austria, seconda moglie di Napoleone I, dal 1814 al 1847, per merito ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] altrettante ne lasciò Cesare; quasi 70 ce n'erano all'epoca di Filippi, ove si batterono 36-38 legioni con circa 200.000 fanti e Nel decennio che seguì la guerra di successione d'Austria, Federico diede nuovo impulso all'addestramento dell'esercito ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] di fabbricati cinti da mura che datavano da Luigi il Santo a Filippo il Bello (figg. 25-26). Secondo il Carlier (Hist. Nei Paesi Bassi domina l'influsso francese, il palazzo di Margherita d'Austria a Malines (1517) fu costruito dal Guyot. Nel palazzo ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] potere temporale del vescovo (1363), asservito a casa d'Austria. Nel 1407 scoppiava una ribellione, capitanata da Rodolfo e ora, dopo la vittoria di Mühlberg e la sottomissione di Filippod'Assia, reso più sicuro dalle morti di Enrico VIII e di ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] mutate, nel 1838 e dedicato a Francesco I d'Austria pacis adsertori. Sorte simile ebbe l'arco parigino della barriera dell'Étoile che, iniziato sotto Napoleone, fu inaugurato sotto Luigi Filippo dopo aver subito cambiamenti di dedica e di forme ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Matteo Dei, e che rivela l'influsso dell'arte di fra Filippo Lippi), a Bologna (pace del Francia), a Venezia (oggetti Pierre Germain, di Dutel, di Ballin. Ne possedevano molti anche Anna d'Austria e il Mazarino, e ve n'erano al Palais Royal e a Saint ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...