CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] corte di Francia. Nell'estate si portò a Valladolid per seguire Filippo II, e vi rimase fino alla fine dell'anno; ripartì per insieme con il figlio Alderano, per rendere onore a Giovanni d'Austria, che faceva sosta in quel porto.
Nel 1575, scoppiata ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] di Spagna, Margherita d'Austria, dell'arciduca d'Austria e del governatore di Milano (incontro ai quali il D. venne inviato a aveva dimostrato di trovarsi senza l'aiuto spagnolo indussero Filippo IV (che nel frattempo, nel gioco internazionale della ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] servizio di Filippo III e nel 1618 si recò alla corte di Madrid accompagnato dal conestabile Filippo Colonna, suo 'attenzione solo formale del cardinale Mazzarino e della regina Anna d'Austria: a questa giunse a prospettare l'ipotesi di presentarsi di ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Gravina fratello del re, di condurre nel Regno Caterina d'Austria, promessa sposa di Carlo duca di Calabria e sorella D. era ormai uno dei vassalli più vicini al re, ed è significativo che Filippo di Taranto, sul letto di morte, incaricò proprio il D ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] a corte, scrive, sono convinti che Venezia sia nemica della casa d'Austria; egli non lo nega: È "amaritudine e la mala volontà di forze di terra all'imperatore; il Donà ottiene da Filippo II una convinta azione diplomatica da parte spagnola a sostegno ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] Madrid per sostituire presso Filippo II l'ambasciatore Gerolamo Lucchesini, e, al suo arrivo, si apprese che era stato "svaleggiato per camino" dagli ugonotti. Nel 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] conoscenza del testamento nel quale il re dichiarava suo successore Filippo di Borbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casa d'Austria, il papa intervenne spesso su di lui, conoscendo la sua ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] Napoli e infine in Spagna, alla corte di Filippo II, dove il L. avrebbe rifiutato importanti incarichi. Il suo ritorno a Genova probabilmente coincise con l'arrivo, il 20 sett. 1574, dell'arciduca don Giovanni d'Austria, che il L. presentò al doge e ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] politici (il Borromeo era accesissimo sostenitore della casa d'Austria), ma anche relativi alle convenzioni sociali, per conte G.A. Biancani (il più compromesso) seguì l'infante don Filippo in ritirata. Per tutti fu decretato il sequestro dei beni e l ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] negotii", alla corte d'Inghilterra dove allora si trovava Filippod'Asburgo per trattare il ponerlos en obra ser lugarteniente general del ill.mo s.or Don Juan [d'Austria] y que ningun otro le mandasse" (Archivo General de Simancas, Estado ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...