La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] S. Polo, che riceveva nel novembre 1240 da Nycolota moglie di Filippo Maurisin da S. Salvatore un mutuo per svolgere la 1974); Roberto Cessi, Storia della repubblica di Venezia, Milano-Messina 19682 (riprod. anast. Firenze 1981); Frederic C. ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Zorzi, Osterie veneziane, uscito a Bologna da Zanichelli nel 1928 e ristampato a Venezia daFilippi nel 1967. Il libro fa memoria nella memoria dei nostri personaggi.
105. Ettore Altieri (Messina), I miei ricordi su Ruggero Pavanello, operaio della ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] ebbero 45 incursioni a Catania, 43 a Palermo, 32 su Messina, con effetti devastanti. Il prefetto di Palermo, dopo il bombardamento da uno strano vicino di casa, professore di filosofia. E proprio questo personaggio, interpretato da Eduardo De Filippo ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di Filippo, peraltro non altrimenti note110. Qualche ulteriore elemento di discussione è offerto da alcuni manoscritti studio nella ricorrenza del XII Centenario (787-1987), (Messina 23-25 settembre 1987), Messina 1995, pp. 77-107; P. Guinea Díaz ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] del secolo XIX di Filippo Nani Mocenigo(121): come , anzi che non si sappia né meno, che furono da voi letti. Ho delle ragioni per questo, ragioni però sul cui modello Carrer improvvisa La sposa di Messina, l’unica tra le sue tragedie all’improvviso ...
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Attività subacquee
Franco Capodarte
Tipologie
Le attività subacquee moderne sono nate negli anni Trenta, soprattutto in ambito militare e per la pesca dilettantistica e professionale. Nel dopoguerra [...] si affermò nel difficile campo di Milazzo (Messina), con un quarto e un primo posto: altro. Maiorca si lasciò trascinare verso il fondo da una zavorra di 15 kg. Giunto a 40 nel 1986 e nel 1987), e Filippo Massari. Dal 1994 i concorrenti vengono divisi ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] discussione d’insieme su Costantino apparsa in Italia, a opera di Filippo Carlà (1981) e di Maria Goretti Castello (1977), è pagana di Costantino il Grande, Messina 2005. Sulle fonti pagane cfr. anche N. Baglivi, Da Diocleziano a Costantino: un punto ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] dell’anno il lavoro era a un punto tale da essere fatto vedere agli amici come prova della sua guerra contro il duca di Milano Filippo Maria Visconti nei primi anni Venti -25 ottobre 1987, 1° vol., t. 1, Messina 1992, pp. 113-52; G. Sasso, Niccolò ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] processo di crescita della città fu tale da lasciar spazio a una pluralità di " Roberto Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, I, Milano-Messina 19682, pp. 189 ss., 221 ss.
2. Frederic lettera di Lucio III a Filippo vescovo di Castello del 1181 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cioè dalle Alpi allo stretto di Messina – imposto in maniera omogenea da un ramificato sistema burocratico17. Alcuni non la condanna al carcere duro a vita. Il suo bibliotecario Filippo Alfonsi, invece, privo di pari protezioni, fu sottoposto a un’ ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...