Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (Bibl. Mun., 41). Anche la Vita di s. Dionigi commissionata daFilippo IV (Parigi, BN, fr. 209) faceva parte della biblioteca angioina; occorre collocare altresì il portale del duomo di Messina; soprattutto sfugge la sua precedente attività, non ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] cattedrale di P. sia da ricercare invece entro le mura, e precisamente nell'area dell'od. chiesa di S. Filippo Neri, dove fino ateliers normanni di Sicilia, come un epistolario e un evangeliario (Messina, Bibl. Painiana, 10, 11).Con il pieno sec. 13 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] typikón fu stilato dallo stesso Luca sul modello di quello dato da Bartolomeo di Simeri per il Patírion agli inizi del sec. . 227-236; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929; G. Fragale, S. Filippo di Fragalà, Palermo 1929; P. Orsi, Le chiese ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] monumenti di Palermo, Cefalù, Messina, Caronia. E fuor di gran sacerdote di Emesa, e il suo successore Filippo l'Arabo (244-248). Nel sec. 3° pl. fulūs) per quelle di rame o di bronzo. Da un punto di vista linguistico, si tratta di tre prestiti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] più intelligenti e rinnovatori - da Lorenzo Ghiberti a Filippo Brunelleschi, dai da Maiano a Sandro Botticelli - , L'Atteone del Boccaccio, in Studi in onore di Gianvito Resta, Messina (in corso di stampa); Boccaccio visualizzato, a cura di V. Branca ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Appiano, Filippo de Busto, Gerolamo Visconti, Ottaviano Panigarola, Francesco Gritto, Francesco Visconti. Da uno studio Salvatico a Milano..., in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte... Univ. di Messina, II(1976), pp. 21-30; M. Tafuri, C. C. e gli ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] l'altare maggiore della chiesa di S. Filippo Neri a Perugia (Kurzwelly, 1915, p V. Ruffo, La galleria Ruffo nel sec. XVII in Messina, in Boll. d'arte, X(1916), p . 1968), pp. 98-100; V. Casale, Pietro da Cortona e la cappella del Sacramento in S. Marco ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 1139; De Universo, VI, PL, CXI, coll. 243-244). Filippo di Thaon (Le bestiaire, a cura di E. Walberg, Genève nel cielo di Giove fa radunare i beati in modo da formare un'a. (Par. XVIII-XIX).L'importanza dell di Brindisi e di Messina, sui quali si vede ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che Celio); 1733-37 circa: S. Filippo Neri in adorazione della Vergine (Roma Mauceri, Un quadro di P. B. nel Museo Nazionale di Messina, in Cronache d'arte, I (1924), pp. 224 ss.; ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] di Bari (dal 1031), di Trani, di Napoli, di Calabria e di Messina, così come quelli del vescovo di Cefalù e delle chiese di Palermo, di da quella del vescovo di Avignone alla corte comune di Carlo d'Angiò, Alfonso di Poitiers e quindi Filippo ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...