FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] Carolina con i Francesi (congiura di Messina). F. veniva a trovarsi così in Giornale del giro fatto nelle isole di Procida e di Ischia da S. A. R. il duca di Calabria, nel mese del nuovo re di Francia Luigi Filippo, di concedere la costituzione, ma ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] abbracciare la vita religiosa, il C. ebbe da giovane familiarità con Filippo Neri (compare infatti tra i testimoni del d. Istituto di storia dell'arte medievale e moderna... dell'università di Messina, I (1975), pp. 15-23; M. Natale-D. Queloz Iacuitti ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] debiti da saldare registrati nel 1598. Del resto, come risulta da P. Filippi, Complimenti, Torino 1601, Filippo d' l'indicazione crociana fu A. Momigliano, Storia della letter. ital., Messina 1933, II, pp.63-69. Non vanno trascurati i contributi ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] 249, f. 41 6r). L'E. gli fece anche scrivere personalmente da Benedetto XIV (ottobre 1744) per rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso nel 1747.
Intanto, proprio nell'agosto 1745, Filippo V ordinò di togliere tutte le coadiutorie alle chiese ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] tanto da generare altre confusioni, indicandolo quale architetto della città di Messina e scambiandolo con Domenico da Carrara dell'entrata a Milano del figlio di Carlo V, il principe Filippo, alla fine del 1548: non solo si occupò degli addobbi ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] (1605-1667) di Filippo, patrizio povero in fama Senato. Lett. rettori Vicenza e Visentin, filze 15, da lettere del 17 dic. 1623 e 16, sino a ..., I, Venezia 1962, p. 340; F. Anselmo, G. Delfino, Messina 1962, pp. 9, 42, 57, 132; F. Zen Benetti, La ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] poté così, insieme con l'Albani, dare inizio al suo attacco da posizioni di forza. L'11 marzo 1701 si riunì la commissione. più dura intransigenza. L'abate Chevalier, inviato dal reggente Filippo d'Orléans a Roma (1716-1717), incontratosi più volte ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] del figlio di quello, Luigi Filippo con Maria Amelia di Borbone-Napoli che ogni atto del re era da considerarsi come nullo e non avvenuto Simoni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 343-46, 356-63 ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] bolla di riforma Varietas temporum, preparata da Giulio III. La morte prematura di Marcello annui) su benefici nelle diocesi di Messina e Consa. Afflitto dai debiti, che tale piano non avrebbe mai trovato Filippo II consenziente e posto di fronte alla ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 daFilippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] già preso il mio partito - aveva scritto al figlio Filippo - che è di seguitare la sorte di questo Re 1742, la peste di Messina del 1741 la guerra 294, 316-318; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 7-9, 74, ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...