GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 daFilippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] 18 anni il G. possedeva già una cultura tale da impressionare favorevolmente I. Pindemonte, che lo conobbe al tempo , in La Sicilia nel Settecento. Atti del Convegno di studi… 1981, I, Messina s.d., pp. 423-441; P. Mangiafico, Leopardi e G. una " ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] con le stesse finalità nel porto di Messina. Meno difficoltoso fu invece l'avvio delle , che comportò la riduzione della flotta mercantile nazionale da oltre 3.500.000 di t.s.n. relativo al C. e al figlio Filippo. I dati sul tonnellaggio delle navi ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] nuovo arcivescovo di Palermo, mons. Filippo Lopez y Royo, si mostrò e di spirito volteriano che accompagnava da tempo il C.; le critiche nei S. F. Romano, Momenti del Risorgimento in Sicilia, Messina-Firenze 1952, pp. 26 s.; M. Condorelli, Note ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] funzione normativa era stata assunta da questo in via esclusiva. a insegnare diritto costituzionale nell'Università di Messina. Dal 1° nov. 1953 si trasferì scienza del diritto costituzionale, in Arch. giuridico Filippo Serafini, CLXIV (1963), 1-2, p ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] nomina a visitatore della provincia cappuccina di Messina e nel 1642 fu eletto provinciale di il 5 agosto a parlare della pace anche a Filippo IV di Spagna, egli lo fece il 27 gli Annali di C. Baronio, regalati ai frati da suo padre.
I. morì il 16 nov. ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Gregorio taumaturgo, già nella chiesa dell'Annunziata a Messina, ora perduto (tradizionalmente attribuito al Guercino), è più tardi del 1660 Calvario e S. Pietro d'Alcantara adorato da s. Teresa d'Avila, di S. Giuseppe a Pontecorvo, entrambi ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] la filosofia cartesiana, anzi "il Cartesio creduto da più di Aristotele": e proprio dal cogito (probabilmente Filippo D' Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, pp. 80, 93, 146 ss., 150-61, 163 ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] era passato per Milano il marchese del Monferrato di ritorno da Venezia,. dove si era trattenuto per quasi due anni, Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, pp. 49, 52, 54; G. Resta, L'epist. dei Panormita, Messina 1954, pp. 98, ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] Maria Salvini, Filippo Buonarroti, il Maria Bandini, a cura di R. Pintaudi, Messina 2002, p. 163), morì ad Arezzo, povero 258-288, Istruzione del dott. T. P. sopra le regole da osservarsi nel prosciugamento della Valdichiana; f. 3, cc. 475-476, ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] di Monfort, dal 1287 imprigionato a Messina, e non avrebbe potuto quindi contrarre con Pia di Ranuccio di Filippo Malavolti, moglie di Bertoldo detto e per un figlio illegittimo, avuto da tale Chiarina da Lucca; al fratello Mangiante destinò i ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...