GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura fu concessa daFilippo II il 27 dicembre. A questo già considerevole patrimonio si aggiunse, L'ordine da lui impartito a don Giovanni d'Austria, comandante della flotta spagnola a Messina, di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] stesso criterio viga nel convento: i buoni dentro, i cattivi fuori. Va da sé che, così argomentando, il nostro ha in mente la quiete del crociata antiturca. Bloccato a Messina don Giovanni d'Austria, mentre Filippo II paventa mosse inglesi, sospetta ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Trinacria, dove gli Angioini persero Messina nel giugno 1364). U., intrighi del clan dei Durazzo, tra cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II Paolo, ma anche al dipinto di Bologna firmato da Simone dei Crocifissi, all'affresco del convento di ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] testimonianze emerge pure dagli epigrammi a lui rivolti daFilippo Beroaldo jr, Giovanni Pontano (Tum. 1, s., 95 s., 153, 183, 238; U. Verino, Epigrammata, a cura di F. Bausi, Messina 1998, pp. 32, 362 s.; Bullarium O.S.A., a cura di C. Alonso, III ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] all'età sono solo 3 su 100. Da un punto di vista biologico, antropologico e descrizioni dei contemporanei - Filippo II di Macedonia, il sinistra imbraccia uno scudo che è l'emblema di Messina. Mata, che la leggenda vuole sia una lavandaia ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] , riconobbe il dominio feudale del pontefice e da Foligno si fece condurre a Messina il figlio, che era stato affidato alla Sicilia. Sotto l'influsso del papa e del re francese Filippo II Augusto, un gruppo di principi tedeschi nel settembre del ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] 249, f. 41 6r). L'E. gli fece anche scrivere personalmente da Benedetto XIV (ottobre 1744) per rassicurarlo circa le intenzioni del papa verso nel 1747.
Intanto, proprio nell'agosto 1745, Filippo V ordinò di togliere tutte le coadiutorie alle chiese ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] poté così, insieme con l'Albani, dare inizio al suo attacco da posizioni di forza. L'11 marzo 1701 si riunì la commissione. più dura intransigenza. L'abate Chevalier, inviato dal reggente Filippo d'Orléans a Roma (1716-1717), incontratosi più volte ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] bolla di riforma Varietas temporum, preparata da Giulio III. La morte prematura di Marcello annui) su benefici nelle diocesi di Messina e Consa. Afflitto dai debiti, che tale piano non avrebbe mai trovato Filippo II consenziente e posto di fronte alla ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] la sua presenza alla corte di Filippo Maria, a quanto pare come uno recare in Italia e in particolare da Gregorio XII e nello Stato della 96, 102; G. Resta, Lo epistolario del Panormita, Messina 1954, ad Indicem; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...