VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] del sec. XVI, ha l'altare maggiore su disegni di Rodrigo Gil de Hontañón, con sculture di Esteban Jordán (1597). Nella chiesa di S. Nel 1710, dopo la battaglia di Saragozza, vi si rifugiò Filippo V. Nel 1808 vi avvennero moti contro i partigiani dei ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] .
Bibl.: Mermet, Histoire de la ville de Vienne de 438 à 1039, Lione 1933; id., Histoire de la Ville de Vienne de 1040 à 1802, Lione e dello stesso concilio nel venir incontro alla volontà di Filippo di vedere soppresso l'ordine. Clemente si recò a ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] la facciata barocca fu disegnata nel 1680 dal vescovo spagnolo Juan Caramuel de Lobkowitz, ma il tempio, dedicato a S. Ambrogio, risale un fortissimo castello, distrutto solo alla morte di Filippo Maria (1447), per ordine dei rettori della repubblica ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] una Deposizione dalla Croce del Rubens, quadri del Jordaens, G. de Crayer, Snyders; disegni del Watteau e il suo bel ritratto 1291 il conte Jean d'Avesnes, ma contro di lui intervenne Filippo il Bello, che inaugurò in tal modo utili relazioni tra la ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] anatomico" (si vedano taluni mobili di C. Mollino, di R. G. Angeli, C. De Carli e L. C. Olivieri, di E. Isotta, di F. Clerici, di E. dell'Ottocento, vittoriani, restaurazione, reggenza, Luigi Filippo, "coloniali", sono ormai frequentissimi.
Sono ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] per la nobile composizione del portale dello stesso maestro De Fragenis e per una grande torre campanaria. Allo Parma; e in questa città nacquero Gabriele Rossetti, e i pittori Filippo, Nicola e Francescopaolo Palizzi.
Bibl.: L. Marchesani, Storia di ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] Novella e, forse, i tondi con gli Evangelisti nella Cappella de' Pazzi. Dopo il concorso per la porta del Battistero, un altro analogo spazio più piccolo che ospita l'altare) alla Cappella de' Pazzi in S. Croce (1430 circa, lo spazio cubico centrale ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] e di toccare con mano attraverso l’indice alzato. O di Filippo, che comunica lo stupore e la propria estraneità con le mani Roma (dove resta per tre anni sotto la protezione di Giuliano de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico) e nel 1517 ad ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] in id., Opera omnia, VII, Leipzig 1895, pp. 1-141; id., Liber de visu. The Greco-Latin Translation of Euclid's Optics, a cura di W. Theisen, del Brunelleschi, Alhazen e Biagio Pelacani a Firenze, in Filippo Brunelleschi. La sua opera, il suo tempo, " ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] , a cura di F. Tempesti, Milano 1984; Franco Sacchetti, Il Trecentonovelle, a cura di A. Borlenghi, Firenze 1957; Filippo Villani, De origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di G. Camilli Galletti, Firenze 1847, pp. 35-36 ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...