DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] n° 56. Aiutato soprattutto dal primogenito Filippo Antonio, avviò un'attività tipografica divenuta presto Arch. d. Soc. rom. di st. patria, LXXIII (1950), p. 24; R. De Felice, La vendita dei beni nazionali nella Rep. Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] , XXV, XXVI, ad Indices; R. Michels, Storia critica del movim. socialista ital., Firenze 1926, p. 196; Y. De Begnac, L'arcangelo sindacalista (Filippo Corridoni), Milano 1943, p. 184; Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] tra questi, noti per le vicende politiche, Troiano e Filippo (Cerulli, 1964, pp. 15, 29). Frequentò a a cura di A. Cesareo, Napoli 1941, p. 37, nn. 198-204; F. De Filippis, Il caricaturista di Verdi, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] l'Italia.
Non si conoscono molti particolari della vita di Filippo. Era in rapporto con il marchese Lodovico III Gonzaga, Basilea curata da F., che non pubblicò mai separatamente i Sermones de timore iudiciorum Dei.
L'attività di F. si rivolse anche ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] di Roberto da Euremodio (Cato moralisatus), Lugduni, M. Huss, circa 1485; Idem, Basel, M. Wenssler, circa 1486-87; Idem, Lugduni, J. de Vingle, 1497. Per i manoscritti cfr. P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-IV, ad Indices.
Fonti e Bibl.: F. S. Dondi ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] 28 nov. 1438 quando il sovrano, da Gaeta, ordinò a Giacomo de Besora di concedere dai propri diritti sull'esportazione del grano sardo 1.000 periodo della Repubblica Ambrosiana successivo alla morte di Filippo Maria Visconti. Infatti, nel 1448 lo ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] valente uomo d'armi al servizio di Carlo V e di Filippo II, che lo nomino poi viceré delle province di Terra d resta confermata anche se si identifica il D. con l'Alfonso de Jenaro, che compare citato in un documento inviato da Napoli a Carlo ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] esemplare del melodramma, in tre atti con prologo, edito a Napoli nel 1685, dedicato a Gaspar de Haro y Gusman il 4 novembre dello stesso anno, ma che indica come autori Filippo Schor e Nicola Vaccaro.L'anno dopo, il 16 maggio 1687, per la fiera di S ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] ammesso all'Esposizione biennale col dipinto Alessandro e il suo medico Filippo, che gli valse la grande medaglia d'argento; due della pittura dell'800 in Puglia: M. D., F. Spinelli, G. De Nittis, in Arch. stor. pugliese, XXVIII (1975), pp. 354-64; ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] A riconoscimento di tanti servigi, il 5 nov. 1663 Filippo IV lo chiamava a Madrid nel Consiglio d'Italia. di R. Pane, Milano 1984, p. 376. Per la citazione del card. G. De Luca cfr. Theatrum veritatis et iustitiae, XI, Venetiis 1706, lib. XI, p.III, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...