PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] l’incarico di ministro generale dell’Ordine, ma venne eletto Filippo Gesualdo da Castrovillari per un lieve scarto di voti. Dallo Pallantieri fu chiamato a prendere parte alla congregazione De auxiliis divinae gratiae, istituita per dirimere la ...
Leggi Tutto
GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] latino nel volgare italiano, per l'eccellentiss. m. Filippo Palatio da Trievi, Perugia, V. Panizza, 1572). Il secolo XVI, Firenze 1882, p. 425; S. Bongi, Annali di Giovanni Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 499; A. Albertazzi, Il romanzo, Milano ...
Leggi Tutto
DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] per una minestra veggiamo spessissimo farsi, ma da Carlo di Luzzinborgo re de' Romani dell'onore della milizia ornato si fue, e da lui i buffoni". E già Filippo Villani nel suo De origine civitatis Florentiae et de eiusdem famosis civibus (1380-81 ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] oggi identificabile è la grande pala con S. Giovanni de' Rossi nella chiesa romana della SS. Trinità dei Pellegrini opera Le pitture dei Filostrati fatte in volgare la prima volta da Filippo Mercuri (Roma 1828).
Bibl.: V. Marchese, Dei Puristi e ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] hanno più importanza e già il Belli satireggiava in certi suoi versi il parlare "ciovile" della borghesia, diverso dal vernacolo de "la vera plebaglia trasteverina" e quando può il C. registra le due grafie del medesimo termine. Ma ciò che rende ...
Leggi Tutto
PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] e dal tedesco, pubblicando versioni da Balzac, Choderlos de Laclos, Heine, Sainte-Beuve, Taine. Si dedicò medie. Poco dopo pubblicò per Hoepli, in collaborazione con Silvio Spaventa Filippi, Il libro dei mille savi (ibid. 1927), una «raccolta di ...
Leggi Tutto
POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] Moreni, che Poggiali aiutò nell’edizione della Vita di Filippo Brunelleschi scritta da Antonio Manetti, pubblicata poi presso Niccolò Fu pubblicata postuma, a cura del figlio, la Serie de’ testi di lingua stampati, che si citano nel Vocabolario ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] fine del libro I del De bello Italico, durante il racconto delle vicende occorse all’Italia prima della morte di Filippo Maria Visconti (1447), Palmieri si sofferma sulle difficili condizioni della sua città natale, conquistata da Firenze nel 1406 ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] Filippo Cassoli), in questa città nacque verso il 1480 come si può arguire da alcuni elementi, quali la partecipazione alla sua storia della volgar poesia, IV, Roma 1711, p. 91; Giornale de' letterati d'Italia (Venezia), XIII (1713), pp. 300 s.; G. ...
Leggi Tutto
CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] 1731) si unirono le condoglianze del Conti, del cardinale Filippo Aldrovandi, del gesuita Francesco Retz, e naturalmente dell'Alberoni / per la tragica via stampò Racine, / non io sarò de' tuo' dispregi degno"), e che pure accolse i favori del ...
Leggi Tutto
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...