TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] dunque un soldato, come asserito dai contemporanei (e da gran parte della storiografia successiva). Piuttosto, si impiegò dapprima presso Giovan Battista Brugnolo, uditore di Filippo Archinto, vicario generale di Roma, e poi, nel 1553, proprio presso ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] scoperto e giustiziato. Poverissimo, il 12 apr. 1478 partì "dalla valle del Reno bolognese", deciso a portare al re di Napoli, 'edizione della Cosmografia di Tolomeo insieme a Girolamo Manfredi, Galeotto Marzi, Pietro Avogadro e Filippo Beroaldo il ...
Leggi Tutto
MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] al teatro Valle di Roma: compose alcune arie per La maestra, riadattando in forma di intermezzi la partitura originale dell'omonimo dell'Oratorio di Roma, per la quale avrebbe composto le musiche dell'oratorio Le virtù in gara per lodare s. Filippo ...
Leggi Tutto
VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] cantò nella prima della Linda di Chamounix (prese parte anche alla prima italiana al Valle di Roma, nell’autunno dello stesso anno), che Cartagenova, Antonio Tamburini, Giorgio Ronconi, Filippo Coletti, Filippo Colini, Achille De Bassini, Gaetano ...
Leggi Tutto
COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Lucia del Gonfalone. Mortogli il padre, fu educato dallo zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di della guardia nazionale; precettore in casa dei principi Dei Drago.
Con il Nerone (prima rappresentazione al Valle ...
Leggi Tutto
DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] però sempre senza riserve; a Roma, dove recitò al teatro Valle, il D. suscitò con la sua recitazione deciamatoria e ampollosa , il D. invitò il Costa a una rappresentazione del Filippodell'Alfieri e fu "sobrio, verecondo, semplice, attore veramente ...
Leggi Tutto
TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] valle di Daone (Discorso detto dal professore Torquato Taramelli al rifugio che di lui porta il nome nel giorno dell pp. 255-279). Sul finire del 1866 Igino Cocchi, appoggiato da Filippo Cordova che guidava il MAIC, prese in mano il progetto. Sella e ...
Leggi Tutto
TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] L’ajo nell’imbarazzo (Roma, Valle, 1824), Alahor in Granata (Palermo . Quanto a Bellini, fu Filippo nella seconda versione di Bianca 231; A. Bini - J. Commons, Le prime rappresentazioni delle opere di Donizetti nella stampa coeva, Roma 1997, ad ind.; ...
Leggi Tutto
TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] il teatro: L’ungherese e il romano, episodio della battaglia di Vicenza, recitato al teatro Valle nel 1848. Altri due, composti nel 1854 dell’Archivio storico diocesano di Fano). Tra i carteggi a stampa: Lettere inedite di Massimo d’Azeglio e Filippo ...
Leggi Tutto
VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, a suo tempo fidanzata di Umberto [...] paura, Il successo del giorno) di Eduardo De Filippo, diretti da quest’ultimo. In Sei storie da 1967. Nel 1968 affiancò nella parte dell’amante Clarice, avida e corrotta, Circe nel faceto Maciste contro Ercole nella valle dei guai di Mattoli, al fianco ...
Leggi Tutto
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...