SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] 105): e nel 1564 e 1565 a un nuovo tentativo diFilippo II, «ci si opposero vigorosamente i Napoletani, e congregatesi .it; Cerimoniale 1490, in Cerimoniale dei Borbonedi Napoli, 1734-1801, a cura di A. Antonelli, Napoli 2017, pp. 310 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] e alle geniali invenzioni diFilippo Juvarra e dei Bibiena.
Dopo il trasferimento a Vienna di Andrea Pozzo, questa dinastia dei Borbone (1762).
Anche le altre imprese realizzate dal Giordano nella cattedrale di Toledo e nella chiesa di Sant’Antonio ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] di religione con l’ascesa al trono francese di Enrico IV, si avviavano trattative di riappacificazione fra la Chiesa romana e il Borbone che, con l’editto didi Ribadeneira era dedicato al futuro Filippo III. Per di più, l’Inghilterra fu al centro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] particolare si sottolinea come esso nasca dopo la rivoluzione del 1830, che sostituisce l’ultimo dei Borbone con la monarchia borghese di Luigi Filippo d’Orleans con il conseguente imborghesimento del pubblico dell’Opéra. In chiave politica è stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] l’avvento dei Borbone al trono delle Due Sicilie, i quali enfatizzano le diverse occasioni celebrative a scopo demagogico, ricavando pretesti anche dal calendario liturgico.
Dopo l’insediamento di Carlo III, figlio diFilippo V di Spagna, nel 1734 ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] portò all’uccisione del governatore di Reggio Giovanni Pinelli, mentre lo zio Filippo Nesci fu ufficiale della cavalleria fratelli furono arrestati, probabilmente su richiesta del governo borbonico, ed espulsi dalla Francia. Pertanto, con il fratello ...
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Austria
Stato federale dell’Europa centrale con capitale Vienna. Le regioni che oggi costituiscono l’A. facevano parte in età storica della Rezia (a O), ma soprattutto del Norico (a E), che i romani [...] Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia, pose la candidatura ai troni I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai Borbonedi Spagna ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] di Elisabetta Farnese con Filippo V di Spagna, previste a Parma per il 1714, che il M. ebbe modo di realizzare la più importante e cospicua fra le serie di emiliano. L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal., Parma), Bologna 1979, pp. 35- ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] della compagine governativa. I rappresentanti dei due regni borbonicidi Spagna e Due Sicilie residenti a Firenze fecero giungere Luigi Filippo il governo ducale guidato da Mansi (e di cui lo stesso Vollaro faceva parte) votò per la costituzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] , sul trono di Madrid è chiamato, con il nome diFilippo V, il giovane nipote di Luigi XIV di Francia. Filippo non conosce la un vitalizio della corte di Madrid.
Domenico Scarlatti
Alla corte dei Borbonedi Spagna trascorre quasi ininterrottamente 28 ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...