INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] basso Danubio, erano solo apparsi fugacemente negl'intrighi diFilippo V di Macedonia contro Roma (principio del sec. II a , più tardi (443) avranno dal patrizio Ezio stanza nella Savoia; i Franchi, già stabiliti come federati sulla Schelda (metà del ...
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Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] 26 luglio 1581, nella sala dei cavalieri, abiurarono solennemente Filippo II di Spagna come loro sovrano.
Le vicende guerresche de L del trattato di pace di Utrecht. Nel 1720 a L'Aia si firma la pace tra la Spagna, la Francia, la Savoia e l' ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] celebri, come Gautier l'inglese, Baudenet Fresnel, Jean de Joudoigne, erano al servizio delle corti diFilippo l'Ardito e di Carlo d'Orléans; alla corte dei Savoia nei secoli XIV e XV si trovavano Donato da Venezia, Giovanni d'Ostenda, Giannino da l ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] spagnola riportò vittorie brillantissime sotto Carlo V, e Filippo II; la fanteria tedesca ebbe periodi d'importanza nel di Francesi, il quale nel 1631 divenne reggimento Marolles, poi reggimento di Sua Altezza Reale e nel 1664 reggimento Savoiadi ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] di Baviera, conte d'Olanda, già principe-vescovo di Liegi. Il 19 maggio 1425 era al servizio diFilippo il Buono come pittore e famiglio con lo stipendio annuo di acquistata da Casa Savoia, e passò poi nella biblioteca dell'università di Torino, dove ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] 'Isère tra la frontiera della Savoia e la chiusa di Voreppe, nel punto in cui il cono di deiezione del Drac respinge l'Isère governo di Luigi XVIII privata di alcuni dei suoi maggiori istituti di cultura, ma rifiorì col governo di Luigi Filippo, il ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] , protettore di letterati e letterato egli stesso. Insidiato di fuori da Alfonso d'Aragona e da Filippo Maria Visconti son noti Pietro, brigadiere e colonnello del reggimento di fanteria "Savoia" (1803), Raffaele, tenente generale nell'esercito ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] di greco, con l'approvazione di re Martino I e poi, nel 1421, con la conferma di re Alfonso d'Aragona. Primo insegnante fu l'abate Filippo Ruffo di nome di Mastroieni. Altro teatro della nuova Messina è il teatro Savoia, costruito su disegno di ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] devoti dei Savoia. Non si conosce il punto di distacco dei due rami, ma si sa che dal capostipite Giorgio Asinari, infeudato nel 1341 di Costigliole d'Asti, discesero i tre personaggi più notevoli della linea di San Marzano.
Filippo Antonio A ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] Né meno si distinse il figlio di lui, Filippo Carlo, conte di A. e duca di Aerschot (per parte di madre), che appare in prima altro rampollo di casa A., Lidia, entrò a far parte della casa Savoia-Genova, sposando nel 1928 il duca di Pistoia.
Bibl ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...