CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] il trono diSpagna, da Baiona incaricò il C. di presiedere in sua vece il Consiglio di Stato, e di disporre la pubblicazione di essere ricordati Filippo, che fu avvocato generale di Cassazione e membro della commissione per la riforma dei codice di ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] era tenuta da Gianfrancesco Caetani, arcivescovo di Rodi, in una situazione di crescenti tensioni. La corte diSpagna rimproverava a Innocenzo X di frapporre ostacoli all'esercizio del privilegio di nomina dei vescovadi vacanti nella Catalogna ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] servizio in tutto per dieci anni.
L'incarico di uditore presso la nunziatura diSpagna era assai prestigioso e molto ambito: lo stesso durante il regno diFilippo II - chiedevano di sopprimere il tribunale oppure di riformarlo di tutti gli abusi ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] precisato regolamento consuetudinario comune a tutti i concili generali. In tal modo, Filippo II diSpagna otteneva il modesto risultato di non vedere definitivamente riconosciuta un'innovazione procedurale che rompeva con la tradizione dei concili ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse, volle esserne geografo e storico del sec.XVI, Cagliari 1890; S. Lippi, Gli archivi diSpagna e la storia sarda,in La piccola rivista,I (Cagliari 1899), 5; D ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] di lezione (Savigny).
Il M. morì a Bologna nel 1464 circa, lasciando almeno tre figli: Giovanni Battista, Filippo giuridiche, Rimini 1991, pp. 125 s.; I codici del Collegio diSpagnadi Bologna, a cura di D. Maffei et al., Milano 1992, pp. 546-548, ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Madrid del nunzio Cennini, poco prima della morte diFilippo III (31 marzo 1621). Cennini lasciò come incaricati sviluppata la dottrina secondo la quale il re diSpagna esercitava legittimamente la giurisdizione ecclesiastica. Un'edizione pubblica ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] problema della successione spagnola. Nel 1702 pubblicò un'operetta in cui sosteneva le ragioni diFilippo V alla successione del regno diSpagna (Dissertatio de iure succedendi serenissimo Regi Catholico Carolo II in Hispanam Monarchiam, Neapoli 1702 ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] .
Negli anni difficili dell'inizio del sec. XVIII il C. seppe guadagnarsi la stima diFilippo V diSpagna: infatti, quando nel 1701 scoppiò a Napoli la congiura del principe di Macchia, per dimostrare la sua fedeltà al re, mandò un contingente ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] a Pisa infatti si trasferì con il padre e il fratello Filippo, che doveva in seguito giovarsi non poco del suo appoggio per Lecturae Dig. veteris Bartoli (Bologna, Bibl. d. Collegio diSpagna, ms. 2.65) e un Tractatus de fideiussoribus (Cambridge ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...