MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] dell'arciduchessa Maria Anna, che nel 1648-49 si recava con la sua corte in Spagna come moglie di re Filippo IV, fu salutato con una serie di solenni festeggiamenti. Anche il passaggio dell'imperatrice Eleonora nel 1651 e quello della regina Cristina ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] parte al conclave militando fra i cardinali favorevoli alla Spagna. Alessandro VII lo riammise alla corte e gli restituì una parte dei suoi benefici. Filippo IV volle compensarlo di quanto aveva subito per le sue simpatie filospagnole, nominandolo ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] zio, la commenda della chiesa dei SS. Filippo e lacopo di Brescia. Divenne poi segretario del cardinale O. del cardinal Barberini, legato a latere per la pace tra Francia e Spagna. Gli strapazzi del viaggio ne minarono la fibra, per cui, quando ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] però anche la marcia della riforma protestante: la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo II diSpagna, e il partito ugonotto, protestante, rendeva particolarmente difficile il suo programma. Dopo inutili tentativi ...
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Ecclesiastico (Cernobbio 1526 - Roma 1607). Arcivescovo di Manfredonia (1562), poi cardinale (1565), prese parte attiva alla politica della Santa Sede; fu (1572-85) potente segretario di stato di Gregorio [...] , e continuò ad avere mansioni importanti sotto i suoi successori. Costruì villa d'Este a Cernobbio, il palazzo Gallio a Gravedona e una villa a Frascati. Fu conte delle Tre Pievi (Gravedona, Sorico e Dongo), per investitura diFilippo II diSpagna. ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] dai fastidî che gli dava l'Inquisizione spagnola e rilevarlo dalla disgrazia incontrata presso Filippo II, lo chiamò a Roma, dove divenne assistente diSpagna, vicario generale e nel 1565 generale della Compagnia, per la quale promulgò le Regulae ...
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Toson d’oro, Ordine del (fr. Ordre de la Toison d’or) Ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo il Buono duca di Borgogna con il compito di diffondere la religione cattolica. Crollato [...] , l’imperatore Carlo VI nel 1713 si proclamò unico gran maestro, ma in seguito si convenne che ambedue le corone d’Austria e diSpagna conservassero il diritto di conferire l’ordine. La decorazione è una collana d’oro, composta da acciarini in forma ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] nella questione della successione di Carlo II diSpagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori di Carlo d'Austria. ...
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Calvinista (n. Tournai 1530). Avvocato, passato al calvinismo, redasse (1565) la petizione a Margherita di Parma, reggente dei Paesi Bassi, per la cessazione delle persecuzioni contro i gueux. Tentò di [...] 'appoggio dei principi luterani tedeschi, vagheggiando anche una più ampia alleanza politica con i cattolici, contro Filippo II diSpagna. Ma gli insuccessi lo persuasero della necessità della ribellione immediata. Condannato in contumacia (1568), si ...
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Ecclesiastico (Napoli 1665 - Roma 1725), cardinale del titolo di S. Bartolomeo all'Isola (1706), poi di S. Cecilia (1709) e infine (1724) cardinale vescovo di Sabina; già primo maestro di camera d'Innocenzo [...] XII, e nunzio alla corte spagnola, vi appoggiò il partito diFilippo V, il quale lo nominò ministro e protettore del regno diSpagna presso la S. Sede. ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...