SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di Asburgo e della morte di Carlo d'Angiò, i ghibellini ordirono intrighi contro i guelfi i Riformatori e, aiutati dal duca di Calabria, accolsero nel Concistoro fu investito del dominio senese il principe Filippo di Spagna, che succedendo al padre ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] Carlo Francesco Gabba, Filippo Serafini, Francesco Buonamici ai Longobardi; e forse è duca di Pisa un Gregorio "gloriosissimo duca", ricordato in una carta pisana Benevento e dal supplizio di Corradino. Carlo d'Angiò, che ha conquistato il regno con ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] opera di Giuseppe Gioeni dei duchi d'Angiò, munifico benefattore, e del pilota la cantata. Già nel 1593, viyente S. Filippo Neri, era stato fondato l'Oratorio dei universo fatta eseguire nel 1701 dal viceré duca di Veraguas).
Nel 1681 fu costruito ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] cultura, nel tempo di San Luigi e di Filippo il Bello, si diffonderà in tutto il mondo d'Angiò e suo figlio, Carlo II, che si circondano d'artisti francesi. D suoi fratelli per le Très riches Heures del duca di Berry (Chantilly, Museo), ma compiuto, ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] d'Acri, sotto le cui mura comparvero Riccardo Cuor di Leone d'Inghilterra e Filippo Ludovico di Savoia figlio del duca di Savoia Ludovico; Carlotta, di Napoli delle due case angioine sino a Renato d'Angiò, dal quale passò al nipote Carlo, conte di ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] 1764 al 1779), il violinista Filippo Manfredi (dal 1758 al 1777), '72 Lucca accoglie a podestà lo stesso Carlo d'Angiò. Dodici anni dopo Pisa, fiaccata alla Meloria e Castruccio era nominato (17 novembre) duca di Lucca, Pistoia, Luni, Volterra ( ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] da Carrara menzionate nell'inventario del duca di Berry (del 1402), coniate Mantova, del 1439; quelle di Filippo Maria Visconti, di Francesco Sforza e 1466 (medaglie di Renato d'Angiò e Giovanni di Laval, e di Margherita d'Angiò, di Pietro da Milano; ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] alla causa; nella Touraine e nell'Angiò, Saumur, Tours, Angers formavano potenti 'avvento del regime del terrore col ducad'Alba dava loro nuovamente la forza senza paradosso, a Maria la Cattolica e a Filippo di Spagna. Ché Enrico VIII, fiero del suo ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] guerra, Giovanna la donò a Roberto d'Angiò principe di Taranto, e nel 1364 al fratello Filippo. Alla sua morte passò a Iacopo Iacopo Caldora, e alla di lui morte nominò il figlio Antonio duca di Bari. La città in seguito passò sotto il dominio degli ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] nella schiera dei compositori, Filippo Zappata, Temistocle Solera, Timoteo d'Angiò e proclamava Obizzo III, Rinaldo, Nicolò I, Azzo e Bertoldo d diffusione del calvinismo, il che fu causa al duca di tensioni politiche non scevre dal pericolo di perdere ...
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