. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] bonum esset. Verso la metà del '400, il pesarese Guglielmo Ebreo, nel suo Trattato dell'arte del ballo, prescrive che versi latini e gli Aer de capituli di Antonio Capreolo e di Filippo Lurano, dati alla luce sul principio del'500 dal Petrucci, il ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] del sec. XIV, e il primo a portarlo fu Geoffroy, buffone di Filippo V il Lungo. Uno dei primissimi documenti sui buffoni di Francia è appartengono più a questa seconda categoria; e così il Guglielmo borsiere dantesco, il Ribi buffone, il Dolcibene o ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] proporzionali e del mensuralismo medievale.
Sotto i duchi di Borgogna Filippo il Buono (1419-1467) e Carlo il Temerario (1467 della scuola già da lui diretta in Cambrai; poi Guglielmo Dufay (1428). Insieme col Dufay vengono alla cappella, prossima ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] , gli eremiti del Carmelo si moltiplicarono in Palestina; e Guglielmo di Sanvico dice che essi avevano occupato quasi tutte le , e la riforma di Turenne, promossa nel 1604 dal padre Filippo Thibault, che si estese a molte provincie dell'ordine. In ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] di gessi tratti dalle più famose statue antiche che Filippo Farsetti aveva radunato nel suo palazzo sulla Riva Carbon, Holstein (Roma, S. Antonino dei Portoghesi) per il principe Guglielmo di Orange, e intanto egli attende al colossale Napoleone nudo, ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] "maestro di cappella di S. A. S. il sig. principe Filippo Langravio d'Assia-Darmstadt" e inoltre a Milano, a Roma (dove in re minore, che qualche ritardatario ancora attribuisce a Guglielmo Friedemann Bach.
Il Burney ricorda che un primo Concerto ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] ormai si erano decisamente legati, tanto più che il cardinale Guglielmo (morto a Roma nel 1256) era stato legato papale e Luigi F. tentarono nel 1425 di sottrarre Genova al dominio di Filippo Maria Visconti, che la possedeva dal 1421, ma il tentativo ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] Visconti e di Raoul di Brienne, e a quel tempo sposa di Guglielmo, conte di Namur. Poté quindi A. riprendere i fili della condizioni umilianti e gravose. Conoscendo quanto gli fosse ostile Filippo di Savoia, figlio ed erede del principe Giacomo, A ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] principe-vescovo di Liegi. Il 19 maggio 1425 era al servizio di Filippo il Buono come pittore e famiglio con lo stipendio annuo di 100 lire di Berry e che passò in seguito a Guglielmo IV di Baviera-Hainaut (Guglielmo VI d'Olanda), che ne fece compire ...
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. Geografia. - Col nome di atlante si suole indicare una raccolta sistematica di carte geografiche per consultazione e per studio. Tale nome fu introdotto per la prima volta alla fine del sec. XVI, e si [...] Paesi Bassi a cura degli stampatori Jansson e Bleaw; a Guglielmo e Giovanni Bleaw si deve forse la più vasta raccolta Atlases in the Library of Congress, compilato sotto la direzione di Filippo Lee Phillips, Washington 1909-1920, voll. 4. Quest'opera ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...