DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] il 1371 fu accolto fra i notarii auditorum sententiarum con un salario lettera introduttiva del D. a Maria d'Angiò, è noto sotto D. dirigeva un'altra orazionelettera al doge Francesco Foscari per incitarlo a perseverare nella guerra contro Filippo ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] sotto la guida di Carlo III d’Angiò-Durazzo, re titolare di Napoli, provarono donò le armi e lo ricevette tra i suoi ‘nobili’, secondo un documento oggi sulle prime fasi costruttive di Palazzo Pitti, in Filippo Brunelleschi e il suo tempo, II, Firenze ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] corte polacca. Ladislao Jagellone (che, sposando Edvige d'Angiò, figlia di Luigi il Grande, aveva unificato gli , 299, 366-367; IV, cc. 31v, 32, 96; Ufficio dei Riformatori degli estimi, s. I, regg. 8, cc. 15-16; 10, c. 18; 11, c. 16; Notarile, Paolo ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] di Corvaria, che fu corrispondente di Francesco Petrarca, Filippo, canonico aretino e pievano di S. Bavello, Bartolomeo Pistoia a Cecco d’Ascoli, da Matteo Frescobaldi a Dante Alighieri.
I sonetti politici, fra cui uno a Roberto d’Angiò, re di Napoli ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] del padre Niccolò, rimase con il fratello al servizio di Filippo Maria Visconti e prese parte alle azioni di guerra nelle pp. 365-406; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di Giovanni d’Angiò (1458-1464), Napoli 1898; L ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] bancaria esercitati in questi anni da lui e dal figlio Filippo, non solo a Firenze, ma anche a Roma e i numerosi crediti spettanti al G. compaiono quelli relativi a ingenti somme prestate a Giovanni XXIII e al conte di Provenza, Luigi III d'Angiò ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] p. 106) riferiscono di un incontro tra i due risalente proprio al 1285: convocato a nel 1296, ad accogliere nell’Ordine Ludovico d’Angiò, secondogenito di Carlo II re di Napoli proteste alla veemente istanza di Filippo IV di radiare dalla serie ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Giovanni d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e Nell'ottobre 1459 la morte di Filippo Bargellini, uno dei Sedici riformatori, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] i cardinali Pierre Flandrin e Iacopo Orsini avevano preso accordi con gli ambasciatori di Arezzo, il F. e Filippo per recarsi da Bernabò Visconti (e non da Luigi duca d'Angiò, come erroneamente scrive Antoine de Sérent), che aveva lasciato passare ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] 1447, dopo la morte di Filippo Maria Visconti, Leonello d'Este lo inviò a Pavia, dove i cittadini erano discordi circa l' di riferire della costante animosità degli Orléans e degli Angiò verso Milano e del peggioramento delle relazioni tra il re ...
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