eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] lotta delle investiture a Filippo il Bello e Ludovico il Bavaro; e, molto più importanti, i cosiddetti moti popolari contro e l’Inghilterra con tutti i Paesi del Nord si erano staccate dalla Chiesa di Roma; la Francia era gravemente sconvolta, l’ ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] della chiesa dei SS. Filippo e lacopo di Brescia. Divenne poi segretario in Francia nel 1625al seguito del cardinal Barberini, legato a latere per la pace tra Francia e ; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 424-431; G. ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] a Bologna, inviato straordinario presso Filippo II nel 1593, ebbe la porpora nel 1596. Vicario di Roma nel 1603, successe, per suo teologo di stato Paolo Sarpi; se la mediazione diFrancia e Spagna poté avviare a un componimento (i gesuiti non furono ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo II didi conciliare i cattolici francesi con la loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di un'alleanza con Filippo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] diFilippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i re didi cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di religione in Francia (1562-98) e dalla guerra di ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] dalla disgrazia incontrata presso Filippo II, lo chiamò a Roma, dove divenne assistente di Spagna, vicario generale e animo suo. Morì di apoplessia, accompagnando le corti di Savoia e diFrancia all'incontro tra Carlo Emanuele I e Luigi XIII. ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] portatevi dall'imperatore Anastasio I, al principio del 6 di s. Filippo Neri; oratore e scrittore sacro assai apprezzato (Sermões e varie serie didi Nicosia in Cipro (1252), seguì Luigi IX re diFrancia alla crociata, come legato a latere. Vescovo di ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] , l’a. è simbolo cristologico tra i più diffusi. Come rappresentazione di Cristo, su volte o catini absidali, si dritto) una moneta d’oro del valore di 16 soldi parisis coniata dai re diFrancia, da Filippo il Bello a Carlo VII; ebbe larga diffusione ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] ebbe inizio il periodo avignonese del papato: subì l'influenza del re diFranciaFilippo il Bello, che ottenne il processo alla memoria di Bonifacio VIII, la polemica canonizzazione di Celestino V e la soppressione dell'ordine dei Templari. In Italia ...
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Ecclesiastico francese (Romans circa 1020 - Susa 1106); vescovo di Die (1073), legato di Gregorio VII (1074), poi arcivescovo di Lione (1082), collaborò attivamente alla riforma gregoriana. Energico e [...] II riprese il suo posto, imponendo su tutta la Chiesa diFrancia, come legato di Roma e come primate, la sua autorità. Scomunicò FilippoI per il suo irregolare matrimonio con Bertranda di Montfort. Recatosi in Terrasanta nel 1101, si dedicò poi ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...