BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] consiliarii et collateralis". Con esso Filippo del fu Mileto de Simeonibus, col consiglio di altri Simeoni, vendeva a Giovanni Francesco e al fratello Niccolò, per 9.450 fiorini diSavoiadi piccolo peso, tutti i diritti feudali e allodiali "in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] all'aprile 1452 ed all'agosto 1454 i primi incarichi sicuri. Nel primo anno fu ambasciatore a Roma e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca diSavoia (legati in alleanza dal 16 apr. 1451 ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] maggio del 1329, quando fu incaricato di concludere la pace con il conte diSavoia e i marchesi di Saluzzo e di Monferrato "coram summo pontefice". Il 7 dic. 1325 prese possesso di Pertuis in nome di Carlo duca di Calabria. È ricordato una dozzina d ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] diSavoia ad insegnare nella università di "Mondovì, inaugurata nel dicembre 1560, tentò di rifiutare l'incarico, confortato dalla protezione diFilippo II e del governatore di della monarchia diSavoia, I, Torino 1884, p. 215; G. Grassi di Santa ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] Clemente XI, nell'agosto 1701, decise d'inviare l'A. quale legato a latere alle nozze di Maria Luisa Gabriella diSavoia con Filippo V, Vittorio Amedeo II, i cui rapporti con la Curia erano divenuti ancora più tesi per contrasti in materia d'immunità ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] concessione della cittadinanza e ampi poteri di giudizio e di condanna. Per i compiti relativi al suo ufficio l'E Bona diSavoia valendosi della collaborazione del fratello dell'E., Filippo. Lo Sforza costituì allora un ristretto Consiglio di corte, ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] di fronte ad Amedeo VIII diSavoia, quale arbitro della questione, le ragioni di .
I consilia di Liguriillustri, a cura di L. Grillo, Genova 1846, pp. 157-163; E. Bensa, Della vita e degli scritti di B. B., in Per il XXXV anno d'insegnamento diFilippo ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] seguente visitò la Provenza, il Delfinato, la Savoia e ritornò in Italia, dove continuò a spostarsi fu questa tuttavia l’unica volta in cui i Farnese espressero delle riserve sul suo operato: quell’epoca (soprattutto diFilippo Cluverio e Flavio Biondo ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] diFilippo IV. Agendo di propria iniziativa, in mancanza di istruzioni romane, il B. riuscì a svolgere una funzione mediatrice fra i f. 16; Malta, vol. 166, f. 139; Savoia, vol. 232 A, ff. 64 s. Ibid., Avvisi (Avvisi di Roma), vol. 40, ff. 58, 71, 204 ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] il suo patrimonio, per cui egli fu poi nell'impossibilità di realizzare un analogo istituto per ragazzi. Per l'educazione di questi promosse l'oratorio di S. Filippo Neri, un centro aperto tutti i pomeriggi, dove manteneva e istruiva a sue spese un ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...