DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] 1606 il duca Carlo Emanuele IdiSavoia aveva garantito a Gerolamo e ai "suoi figlitioli" il privilegio di riprodurre l'immagine della degli apparati milanesi per le cerimonie funebri in memoria diFilippo III di Spagna (7 giugno 1621) e non è ...
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Comune della prov. di Torino (10,4 km2 con 5351 ab. nel 2008). Il centro è situato alle falde del Monte Buriasco, alla confluenza delle tre valli che da esso traggono nome. Notevole centro commerciale. [...] torre, resto del castello medievale, prima possesso dei marchesi di Susa e quindi dei Savoia, distrutto nel 1557 dai Francesi. Emanuele Filiberto eresse L. in marchesato, per Filippo d’Este marchese di San Martino nel Canavese, nel 1570.
Valli ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] raggiunta autonomia, le mani di Simone diFilippo, di uno Jacobus e di un finora anonimo Maestro 18, 1896, pp. 242-315; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio di Stato di Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] 1384 a far parte dell'eredità di Luigi di Mâle, padre di Margherita, il che fece diFilippo l'Ardito il primo 'gran duca d'Occidente'.I duchi capetingi non ebbero né i mezzi né il tempo per promuovere la realizzazione di opere d'arte. Le difficoltà ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] 'Ottocento. Le arti a Napoli dai Borbone ai Savoia (catal.), I, Napoli 1998, pp. 425-433; A chisel and a brush. Vincenzo Gemito( A. M. ( Italian art 1850-1925 from the Gilgore Collection (catal., Naples, FL), a cura di F. Licht, s.l. 2000, p. 70 n ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] p. 45).
Nell’agosto 1733 i libri dei conti di Casa Savoia riportano le spese per il trasporto da Venezia a Torino della tela con il Sacrificio di Jefte, oggi conservata nel Palazzo Reale di Genova, commissionatagli da Filippo Juvarra.
Nel 1735, unico ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] la Savoia divennero francesi solo nel 1860.Durante la crisi del sec. 3°, due raggruppamenti di popolazioni tornese che Filippo Augusto (1180-1223) riprese dall'abbazia di Saint-Martin di Tours. I successori del re imposero l'uso di questa moneta ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] dell'antisagrestia raffigurante la Visione di s. Filippo Neri, assai vicina alla beati della casa Savoia. Negli stessi 319-324, 399; U. Barberini, Gli arazzi e i cartoni della serie "Vita di Urbano VIII" dell'arazzeria Barberini, in Bollettino d'arte ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] di S. Alessandro di Milano a fianco diFilippo Abbiati, sempre con la collaborazione dei Grandi per le quadrature (i suoi genericamente della sua attività torinese al servizio dei Savoia, che gli aveva valso il dono di una medaglia d'oro. Il Lanzi lo ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] leonine è presente per la prima volta con Filippodi Heinsberg, in carica dal 1167 al 1191, per restare come dato costante in tutti quelli dei suoi successori.Pochi sono i f. superstiti di questo tipo, come quelli abbaziali, legati ai monasteri ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...