CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] diFilippoII l'Ardito e della moglie Margherita di Fiandra ai lati della Vergine nel trumeau della certosa di Champmol, opera di de la Rencontre franco-allemande des historiens de l'art", Bulletin des relations artistiques France-Allemagne, 1951; ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] volte si apprestò a recarsi alla corte diFrancia, ma ogni volta gli sviluppi politici gli impedirono di assentarsi dal Ducato. Dopo la morte di Alfonso (31 ott. 1534) Ercole II divenne duca di Ferrara. Nel luglio dell'anno successivo il cardinale ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , le lettere inviate a feudatari, signori e vescovi diFrancia perché si recassero in Terrasanta, avendo preso la croce Fu opera dell'arbitrato di O. se si giunse a una normalizzazione dei rapporti tra FilippoII Augusto e Simone di Montfort da un ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] da Narbona a Roma, per tappe lungo la costa dove si cerca di scoprire le strutture economiche del potere delle città, come accade per Pisa e Genova; FilippoII Augusto re diFrancia torna nel 1191 dalla terza crociata e il resoconto del suo viaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] smarcò dalla Spagna e revocò la scomunica di Enrico IV diFrancia, l’ex capo ugonotto convertitosi al FilippoII promosse allora la nascita di un foro della Regia monarchia incaricato di amministrare quei privilegi, compresa la facoltà di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di una pace nel 1258 tra i sovrani diFrancia e Inghilterra, uomo di fiducia . Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, pp Regesta Pontificum Romanorum, a cura di A. Potthast, II, Berolini 1875, nrr. 21258 ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] di ritorno dalla Francia, come potrebbe suggerire un passo nelle Commissioni di Rinaldo Albizzi (II, di mediare nel conflitto tra il vescovo di Liegi e il duca Filippo il Buono di Borgogna, ottenendo tra l'altro da ambedue le parti la promessa di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Filippo VI di Valois (agosto 1320), Poggetto, su ordine di XXII. Les familles du Quercy, I-II, Roma 1902-06 (estratti degli Annales di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa diFrancia nell’azione politica di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] . Il duca padre lo sapeva bene e ritornò a bussare alla porta diFilippoII: il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il 14 ottobre la badia di Novara (4.000 scudi), il 25 nov. 1593 una pensione sul ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] furono discusse alcune richieste del re diFrancia, il G. espresse il parere Filippo presso gli oratoriani, poi a S. Dalmazzo dai suoi confratelli barnabiti. Delle facoltà pontificie, a differenza di altri prelati, fece un uso parsimonioso (Sala, II ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...