URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Luigi di Taranto nel maggio 1362 e in balia degli intrighi del clan dei Durazzo, tra cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze della regina con Giacomo III, sovrano ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ritornava nella città emiliana, questa volta con Filippo Alamanni. I due oratori dovevano non solo cercare , 100-05, 131, 146 s., 179; C.Salutati, Epistolario, Roma 1891-1911, II, p. 216; III, pp. 20 s., 53, 75; Cronaca volgare di anonimo fiorentino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] significativamente presenti anche nelle opere di area accademica. A Roma Filippo Maria Renazzi pubblica tra il 1773 e il 1786 gli del 1792 nell’ambito della Giunta nominata da Leopoldo II allo scopo di approntare un progetto di codice penale ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Bianchini, l'archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Elogio storico di G.V. G., Milano 1816; F. Lomonaco, Vite degli eccellenti italiani, II, Lugano 1836, pp. 241-265; P. Emiliani Giudici, Prefazione, in G.V. Gravina ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] alle consultazioni del cardinale legato di Perugia, dalle quali trasse origine il cosiddetto II Monte; di questo egli, con i giuristi Pietro degli Ubaldi e Pier Filippo Della Cornia, è da considerarsi uno dei fondatori. Ancora nel 1472 si pronunciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] utile nel campo della produzione e della norma II che riconosceva il carattere unitario del complesso della . 44-63.
P. Grossi, Il disagio di un 'legislatore' (Filippo Vassalli e le aporie dell’assolutismo giuridico), in Id., Assolutismo giuridico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] , in una importante lettera al re di Francia Filippo I, nel 1073 papa Gregorio VII afferma la propria Trecento da altri fondamentali Concili come il IV Lateranense (1215), il II di Lione (1274) e quello di Vienne (1311), stabilisce con crescente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] nell’Ottocento, 2000, p. 344).
Pietro Leopoldo e Giuseppe II: due progetti per l’area italiana
Il travaglio che la cultura , Beccaria. Giuristi come Paolo Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani, Tommaso Nani, certo critici nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] luterana e grazie anche all’insegnamento di Filippo Melantone (Philipp Schwarzerdt), circolavano opere rinnovate di o Giacomo) Menochio (De praesumptionibus, coniecturis, signis et indicijs, libro II , 1587-1590, praes. VI, rispettiv. nn. 14 e 9, ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] 19 ott. 1309 il B. condusse in Bologna delle aedes da Filippo Pepoli, per tenervi lezione (I, p. 295), mentre le M. Powicke ed A. B. Emden, London 1936, I, p. 14 n. 2; II, pp. 42, 187 s.; G. M. Monti, Gli Angioini di Napoli negli studi dell'ultimo ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...