TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1900 circa, poi, un buon numero di società di bibliofili , 1915; E. Motta, Il tipografo Filippo di Lavagna omicida?, in Il bibliofilo, 1886; V. Scholderer à gravures, Parigi 1927; M. Sabbe, Balthasar Moretus III., in Gutenberg Jahrb., 1930.
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] vigilia della Pasqua (e di cui si hanno accenni nei secoli III e IV), poi come tempo di penitenza per poter meglio e quei giorni, fatti corrispondere ai dodici mesi, dànno il prognostico del tempo buono o cattivo in ciascuno. Son questi i giorni ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] mezzo interstellare, rimane fortunatamente una buona trasparenza in varie direzioni (il Sole e il suo sistema sembrano essere in una principale, o di classe di luminosità V), giganti (classe iii), supergiganti (classe i), nane bianche, e ponendo le ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Giulio III; egli fu maestro nelle amputazioni, per le quali immaginò il metodo a strati. Il suo dei quali anche, assai buoni, inventò.
E come il Falloppia, un altro stata sepolta la dottrina di Ignazio Filippo Semmelweiss, che nel 1847, dividendo ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] S.E.L., 28,1). Spiegazione letterale del Genesi sino a III, 24. Assai numerose, sono le digressioni: i libri VI, , per un credente, deriva ilbuon uso di esso.
Erra dunque col. 65 segg.). Un'altra biografia, di Filippo di Harveng, è in Patr. lat., ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] Boncalo di Toledo, incaricato da Filippo II di scrivere una dissertazione sulle già usata per tabacco da fumo.
Sez. III. Petunioides: fiori più o meno zigomorfi la finestra esposta a mezzogiorno durante il tempo buono e si conservano così fino alla ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] dans l'antiquité, Parigi 1897, I-III; E. Babelon, Origines de la tipo e aspetto bizantino, di argento buono (titolo 965), taglio 109 1/ il nome di una città. Come sola eccezione, Filippo concesse alla città da lui fondata e che portava il suo nome, il ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] cadat iustitia et pereat iustitia nostra" EW., III, p. 31), in mezzo a un gli urti tra i due temperamenti; e buon padre, ai sei figli - Giovanni, Elisabetta dato all'azione dei riformati da Filippo d'Assia. Il langravio mira all'unione delle forze, ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] (o il sogno) di quale potrebbe essere ilbuon t. ma più di un cenno richiede il percorso di A. Wajda (v. App. IV, iii, p. 850), autore di riduzioni seconda metà del Novecento, paragonabile solo a E. De Filippo e a D. Fo per la sua capacità d'essere ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] o naftalenico:
II. Alcune diammine della naftalina:
III. Quasi tutte le sostanze coloranti azoiche che contengono gli acidi R. e G. Il larghissimo campo degli "azoici" era aperto: colori di facile uso, a buon mercato, di solidità non eccellente ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....