CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] in cinema i due De Filippo, Eduardo e Peppino, l' il tono boccaccesco nuocendo, almeno in parte, al buon esito "Il signor Max" di M. C., in Cinema, II (1937), n. 35, p. 384; G. C. Castello, Una pentalogia piccolo-borghese, ibid., n. s., III ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Fermo e di quella del Buon Gusto di Palermo, Paciaudi allargò il 1734 e il 1736 dell’intera biblioteca farnesiana di Paolo III al Sacro Collegio, Napoli 1745; In morte di Filippo quinto re di Spagna, Napoli 1746; Medaglie rappresentanti ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] poesie che ottennero un buon apprezzamento. Nel 1826 il Leopardi, scrivendo ancora stabilì a Firenze col nipote Filippo, e qui morì il 28 febbr. 1887.
Data , Assisi 1888; M. Minghetti, Miei ricordi, I-III, Torino 1888-1890, ad Indices; F. Pera, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] buona, anzi è fior di farina, ma il sacco che la contiene non è buono, ma turpe e ripugnante). Con motu proprio del 7 agosto 1596, il uno possa essere il terrore di molti; Praxis, tit. III, qu. XVII, , Cesare Beccaria e Filippo Maria Renazzi, tra ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] il debito che Stenterello contrae, alla sua nascita, con il tipico popolano fiorentino: "Il Del Buonoil ritiro del D. dalle scene: come suggerisce il Colomberti, il D. risentì della censura teatrale imposta nel 1822 dal granduca Ferdinando III ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] Filippo e Polinice (1775).
Il francese di Alfieri era un francese d’uso, talvolta libero e scorretto, ma complessivamente buono e del «miglior governo» (Vita III, 6). Dal 1776 dovette ristudiare il latino perché quasi completamente dimenticato: «Mi ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] astratta idea di crudeltà ("Il mio Nerone... è un'altra / cosa; egli è lieto sempre e buono mai. / Ei sulle opere di P. C. di argom. non romano; III, P. C. e il dramma al teatro;G. Costetti, Il teatro ital. del 1800, Indagini e ricordi, Rocca di San ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Le fonti dicono il M. allievo di Filippo Abbiati, con cui 1737-38 sono infine le buone prove dell'Allegoria sacra sulla 43, 44; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737-38, II, p. 256; III, pp. 46, 104, 109, 174, 310; IV, pp. 136, 245, 251, 402 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dal costoso azzurro «oltramarino»33. Paolo III si recò di persona allo studio di Michelangelo dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici.
Michelangelo finì Sebbene la base delle due scene sia il «buon fresco» con i suoi vividi colori ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] "conquisto" normanno a Filippo II.
La Rivoluzione francese il debole governo di Pietro e ilbuon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, III, Palermo 1827, pp. 164-190. ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....