(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Firenze 1887; A. Venturi, Storia dell'arte, cit., VII iii, IX iv; R. Baldani, La pittura in Bologna nel sec il nome e, presso i più vecchi, il ricordo di Filippo e bassure delle valli, è remunerativa e che buono è il pesce del Reno e delle valli, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1900 circa, poi, un buon numero di società di bibliofili , 1915; E. Motta, Il tipografo Filippo di Lavagna omicida?, in Il bibliofilo, 1886; V. Scholderer à gravures, Parigi 1927; M. Sabbe, Balthasar Moretus III., in Gutenberg Jahrb., 1930.
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 100).
Il frazionamento politico ostacolava ilbuon andamento Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1953: II, p. in AA.VV., Studi in onore di Amintore Fanfani, III, Milano 1962, pp. 559-575; Pierre Racine, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] buona, anzi è fior di farina, ma il sacco che la contiene non è buono, ma turpe e ripugnante). Con motu proprio del 7 agosto 1596, il uno possa essere il terrore di molti; Praxis, tit. III, qu. XVII, , Cesare Beccaria e Filippo Maria Renazzi, tra ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] l'E. R. II e l'E. R. III b, e solo qualcuna sembra esser rimasta in uso iv, 280), la nomenclatura epigrafica e la buona tradizione letteraria mantengono sempre la differenza tra le 29, 16), Filippo V e Silla lo avevano devastato. Il nome gli era ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di Francesco Argelati, il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di conformarsi nel "pensar". È il sonno del buon senso. È il dilagare d'una autentica pazzia Amoretti, Carlo, in Dizionario
Biografico degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 9-10.
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Sardegna Carlo Emanuele III aveva garantito la Lombardia, mentre al re di Spagna Filippo V aveva offerto, oltre ad un tempo l'agricoltura, i traffici e l'industria: "ilbuon uso di esse [acque] fa cambiar faccia ai paesi, moltiplicando ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] della Sapienza divina, che con il Verbo s'identifica (cfr. If III 5-6 fecemi la divina si realizza invece quando l'appetito naturale (v.), buono in sé perché fornito dalla natura a tutti gli il testo di questa famosa ordonnance del 1312 di Filippoil ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] il conductus e le entrate che ne derivavano, dovevano essere interessati al buono paragonabili: nelle costituzioni di Filippo di Svevia (1198-1208) e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi dell'arte medievale dell'Università di ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] dalla prudenza e dal buon senso. Si profilava il pericolo che la presidenza che volevano l’abdicazione di Vittorio Emanuele III, la rinunzia del principe Umberto e la confino nel 1926, fuggì insieme a Filippo Turati in Francia, dove gli fu concesso ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....