Senna
Adolfo Cecilia
Fiume della Francia nord orientale. Nasce nella Côte d'Or, a sud est del bacino di Parigi e, dopo un percorso di 776 km, sfocia nella Manica con un ampio estuario, che si apre a [...] / Isara vide ed Era e vide Senna / e ogne valle onde Rodano è pieno.
In Pd XIX 118, nell'esecrazione di FilippoilBello, il quale, per sostenere la guerra contro la Fiandra, aveva fatto coniare monete di lega e di valore diversi da quelli dichiarati ...
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Parlamento di Parigi
Alta corte giudiziaria francese, nata dalla specializzazione dell’antica corte medievale del re, sancita da FilippoilBello nel 1302. Sotto Carlo VI (1368-1422) divenne una corte [...] Mazarino, originò la Fronda parlamentare. Luigi XIV, non dimentico di quello scontro, nel momento in cui assunse direttamente il governo limitò il P. di P. nelle sue prerogative più rilevanti: da corte sovrana lo ridusse a corte superiore e nel 1673 ...
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suocero (socero)
Maria Adelaide Caponigro
Ricorre in If XXIII 121 a tal modo il socero si stenta / in questa fossa...: la stessa pena di Caifas (stare crucifisso in terra con tre pali) è data al sacerdote [...] . Iohann. 18, 13.
Ancora, in Pg VII 109 Padre e suocero son del mal di Francia: Filippo III ed Enrico I di Navarra, rispettivamente padre e s. di FilippoilBello; e Pd XVI 120 L'oltracotata schiatta [degli Adimari]... / già venìa sù, ma di picciola ...
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lordo
Antonio Lanci
Ricorre solo nella Commedia, per lo più nel senso proprio di " sporco ", " sozzo ", " sudicio ": If VI 31 quelle facce lorde / de lo demonio Cerbero (cfr. al v. 16 la barba unta [...] , Un tema classico e medievale, Padova 1963, 153-168).
Il senso figurato di " sozzo moralmente ", " peccaminoso ", è documentato in Pg VII 110 Padre e suocero son del mal di Francia [FilippoilBello]: / sanno la vita sua viziata e lorda. v. anche ...
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ARCELLI, Gandolfo
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Di famiglia piacentina guelfa, nacque molto probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. Banchiere e mercante, si trasferì a Parigi, ove impiantò uno dei banchi più attivi e ricchi [...] .
Morì intorno al 1306. Della sua successione, le cui modalità erano previste in un minuzioso testamento, si interessò lo stesso FilippoilBello.
Bibl.: C. Pitou, Les Lombards en France et à Paris, Paris 1892, pp. 99-101, 157 ss., 228-230; Dict ...
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Ponthieu (Ponti)
Adolfo Cecilia
Regione della Francia settentrionale, compresa nella Piccardia. Divenuta contea nel sec. IX, appartenne poi ai D'Alençon e, successivamente, ai Dammartin. Nel corso del [...] (v. Parodi, in " Bull. " XII [1905] 322-323), D. accomuna fatti avvenuti in epoche diverse: la Normandia, infatti, fu riunita alla corona francese da Filippo II nel 1204, la Guascogna e la contea di P. furono conquistate da FilippoilBello nel 1294. ...
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cotenna
Bruna Cordati Martinelli
È propriamente la pelle del maiale o del cinghiale. Ricorre una sola volta nella Commedia, in Pd XIX 120, dove quel che morrà di colpo di cotenna è FilippoilBello, [...] l'autore cotenna, ponendo la cotenna, che è parte dello porco, per lo porco " (Buti). Il verso, duro e plebeo sia nella costruzione che nella figura usata per indicare il cinghiale, è caratteristico dello stile della parte finale di questo canto. ...
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Lullo, Raimondo (catalano Ramon Llull)
R. Lullo
1233/1235
Nasce a Palma di Maiorca
1260
Dopo una crisi religiosa, decide di dedicarsi alla conversione degli infedeli. Studia le arti liberali, la teologia, [...] crociata, ma senza esito
1296
Pubblica la grande opera enciclopedica Arbre de ciència
1298
Si stabilisce a Parigi e scrive per FilippoilBello e Giovanna di Navarra l’Arbre de filosofia d’amor
1308
Scrive l’Ars magna, la sua opera più celebre ...
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Giovanna la Pazza
Regina di Castiglia (Toledo 1479-Tordesillas 1555). Figlia di Ferdinando d’Aragona e di Isabella di Castiglia. Nel 1496 sposò FilippoilBello arciduca d’Austria. Erede della corona [...] paterna per la morte dei fratelli, regina di Castiglia alla morte della madre (1504), perdette il marito di cui era innamoratissima e gelosissima nel 1506; entrò allora in uno stato di morbosa melanconia, presto degenerata in pazzia. Fino alla morte ...
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suggere
In Rime CV 7, seguito da ‛ di ': chi la giustizia uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge, dove sembra si alluda a papa Clemente V, che dopo aver ucciso la giustizia trova [...] rifugio presso FilippoilBello (il gran tiranno) di cui " succhia " il veleno, cioè la cupidigia, vizio contrario alla giustizia (cfr.Mn I XI 11). ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...