GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] polemica tra il bolognese Carlo Cesare Malvasia (1678) e il fiorentino Filippo Baldinucci (1681): il primo assertore la morte di G., che questi "condusse tanto il lavorio / che' primi intagli fé con bello stile" (Centiloquio, LXXXV, vv. 87-88).Per ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] parte di altri (si veda più recentemente il Coster) si è creduto di poter Duchesne, I, Paris 1886, p. 276; Procopius Caesariensis De bello Gothico, a cura di J. Haury, I, 1, Lipsiae 1905 Argiropulo); 2) Venezia 1481 (Filippo di Pietro); 3) Parigi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] al sovrano il suo De bello italico adversus Gothos ""nihil plus habet quam Procopius",Hist., p. 43). Il nuovo disegno tal forma è presentato, per bocca del legato veneto, il principato di Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] ), e intraprende la costruzione di un mondo che sia il più bello possibile. Egli però ‒ come ogni altro artigiano ‒ i quali i più noti furono Aristotele, Speusippo, Senocrate, Filippo di Opunte, Ermodoro di Siracusa, Eraclide Pontico, Eudosso di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] sottoscritto anche da Guidantonio il 21 luglio - tra il papa Eugenio IV e il duca di Milano Filippo Maria Visconti, al quale perché provvedeva - così F. - all'erezione d'"una habitazione bella e degna quanto si conviene" al principe e all'illustre ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] 1771-1772 il Querini quintuplicò la proprietà fondiaria della famiglia che fece pervenire alla bella cifra di impiega nella tenuta del padrone a Caselle, nel Trevigiano); Filippo Farsetti non è solo l’ambizioso realizzatore della grandiosa villa- ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] - egli si vanta infatti d'essere il primo a cantare in rima, "con bello stilo... di Marte gli affanni... nel a motivi polemici evidentissimi, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7), della moglie di Ricciardo da Chinzica (II, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] numeri, segno evidente che Lei le ha fatte à bella posta, vanno dicendo, che volentieri parlariano seco per saperne Mischiati, Una memoria sepolcrale di Filippo Juvarra per A. C., ibid., pp. 105-111; G. Pestelli, C. e il suo influsso sulla musica per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] evidentemente di belle speranze, la conoscenza di altri intellettuali del gruppo, comprendente del resto anche il De Cristoforis gravemente, in questo tempo, i rapporti col fratello maggiore Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127). ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , nella Parigi di Luigi Filippo. In nessun'altra scrittura sua perciò emerge altrettanto il C. "inutilmente infelice" ma del ricco, non la invidiavano"(p. 85). Alcune delle più belle ed ammirate pagine del C. attengono a questa tematica, (cfr. ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...