ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] tempo (C. Di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere..., Roma 1988, ad vocem), asserente che il "bellissimo" scritto vede via via affinata e con acquisti oculati ora di "una bella e ben conservata medaglia ... di Caracalla di bel metallo" ora ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] praediti, qui res et bello et pace praeclaras magna nel famoso elogio, inviato a Filippo Maria Visconti, della "fiorentina manoscritti del IV libro del "De varietate fortunae" di P. B.,contenente il racconto dei viaggi di N. de' Conti, in Boll. d. Soc ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] aveva decorato uno "scrinium" per il genovese Giacomo Filippo Durazzo), diede prova della sua tav. 31 a; J. Balogh, Studi sulla collezione di sculture del Museo di belle arti di Budapest, II, Bronzetti italiani, in Acta historiae artium, XII (1966), ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] pur de nostra dona che sy bella ... et della valuta dessa: et della grandezza". Il 17 febbr. 1462 Tranchedini riferiva 148; A. Parronchi, Un tabernacolo brunelleschiano, in Filippo Brunelleschi, la sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, I, pp. 239 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] tutto lo zelo dopo l’arte del bello stile si dedicò alle discipline filosofiche nel evidenzia l’intento di Tanucci di segnalare il discrimine della sua prospettiva da quella del Catania 1969.
P. Onnis Rosa, Filippo Buonarroti e altri studi, Roma 1971. ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] of Aldus Manutius, San Francisco 1988, pp. 68-71; V. Bramanti, Per la genesi di due biografie di Cosimo I: Filippo Cavriani e A. M. il Giovane, in Rinascimento, XXXII (1992), pp. 291-309; S. Marcon, La formazione della raccolta aldina, in A. M. e l ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] napoletani del tempo da Filippo IV per il palazzo del Buen Retiro a Madrid.
Il legame ancora stretto col vero Supplemento a Napoli sacra, Napoli 1654, p. 61; C. Celano, Notizie del bello ... di Napoli [1692], Napoli 1858, III, pp. 237 s., 356; D. A ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] il G., autore decisamente classicista attento ai grandi maestri dell'architettura rinascimentale, Filippo di S. Tomaso, Napoli 1689, pp. 205 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), con aggiunte di G.B ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] chiare le scelte politiche del B.: condanna di Luigi Filippo ("né cittadino, né re"), di lord Grey ("le conoscono con precisione le ragioni. Il Guerrazzi, rimasto isolato a Livorno (La Cecilia, pp. 390 s.; D. Provenzal,Le più belle pagine di C. B., ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 'Italia, Dresden 1912). Filippo è un giovane (mancip, v. 2) poeta al quale il D. augura di trovare un protettore migliore. Il Bertoni (p. 93) giochi di allitterazione quali "Per voi m'à messo bello amore in mare", che generalmente i poeti della Magna ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...