BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , / Filippo de' Cristiani"). Ed è tuttavia in questa atmosfera di assoluta dedizione che il B. realizza il Rifacimento del facoltà categorizzanti del pensiero, il pittore è uno specchio delle meravigliose prove che "il vero, ilbello, e 'l bene" ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] promosse negli anni 1322-27 da Corrado da Vigonza, Filippo da Peraga, Nicolò da Carrara: avvenimenti che con i , Verona 1948, pp. 4 s.; G. Tabacco, La politica ital. di Federico ilBello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII(1950), pp. 28 ss., 34 ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] in Scozia dopo l'uccisione del loro ultimo gran maestro Jacques de Molay per ordine del re di Francia Filippo IV ilBello (18 marzo 1314). L'interpretazione allegorica del Vecchio e del Nuovo Testamento e della gnosi alessandrina le fecero acquistare ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . La sua fama arrivò al re di Francia, Carlo IV ilBello, che ottenne dal papa Giovanni XXII una bolla in data 23 conclusero con un accordo che rese Filippo VI capitano generale della crociata (26 luglio 1333). Il papa assegnò a questa grande impresa ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Rom, p. 271) la lettera è forse lo scritto più bello uscito dal gabinetto di Martino V, e per la sua Con l'occasione tentò anche di mediare nel conflitto tra il vescovo di Liegi e il duca Filippoil Buono di Borgogna, ottenendo tra l'altro da ambedue ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] con questo e Quatremère de Quincy (come ha rilevato da ultimo Costamagna, 1973) era la posizione del C. circa il "Bello ideale" e l'imitazione, mentre se ne discostava, a proposito dei concetto di "Grazia" (ibid.; Bernabei, 1979); a questo ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] indicava il "bello ideale", la intellettualistica correzione della natura; lo stesso anno iniziava il suo soggiorno (Roma, S. Gregorio al Celio); 1733-37 circa: S. Filippo Neri in adorazione della Vergine (Roma, coll. march. Incisa della Rocchetta ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] proponeva di trattare del bello.
Ilbello è, infatti, uno degli aspetti dell'idea, come il vero e il bene. Lo studio delle marito, nel 1881, si stabilì a Firenze col nipote Filippo, e qui morì il 28 febbr. 1887.
Data la copiosa produzione della F., ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il M. diede avvio alla lunga attività per il cantiere del duomo, diretto dall'architetto C. Amati, con le statue di S. Filippo, S. Ezechiele e il scultura verso una concezione più naturalistica, il "bello visibile" promosso da E. Visconti (Musiari ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] ricercando "congiunte verità e leggiadria, il più raro delle antiche statue con ilbello della natura". E poté scrivere . Maria della Fava: La Vergine e il beato Barbarigo (1762); Oratorio dei padri della Fava: S. Filippo Neri e i fanciulli (1761); S. ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...