Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] papa la splendida ambasceria del duca di Borgogna, Filippoil Buono. Il duca di Borgogna si sentiva legato in modo , I-III, Lucca 1755-59 (cui deve essere aggiunta la Oratio de bello turcis inferendo, a cura di S. Borgia, Roma 1774).
Opera inedita, a ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] XIX, p. 107.
Per i viaggi e le esplorazioni v. le belle pubblicazioni della società Jan Huygen van Linschoten, L'Aia, finora 38 voll vicini. I tentativi dei duchi di Borgogna (Filippoil Buono e Carlo il Temerario) e dei loro successori - i sovrani ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Iddio". Dove finisce ilbello e comincia il brutto? dove s'arresta il bene e dove avanza il male? "Bruttissima", indubbiamente come avverte preoccupato Filippo Maria Bonini, un ligure prima frate e poi prete secolare, autore de Il Giro politico ( ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Querini e quello di Francesco Argelati, il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di Piergiovanni Pivetta, L una necessità che si fa eleganza. Ilbello dell'utile, insomma, del funzionale. È questo quel che il frate esige. Donde l'accostamento ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] cf. inoltre il validissimo lavoro di Giovanni Tabacco, La politica italiana di Federico ilBello re dei Romani R. Cessi citate alle nn. 5 e 9, cf. Vincenzo Marchesi, Filippo d'Alengon, patriarca d'Aquileia (1381-1387), "Annali del Regio Istituto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] chow, Su-chow e il gran canale a Pechino. Arrivati quivi nel 1688, furono ricevuti dal padre Filippo Grimaldi, e messi a del verso quadrisillabo degli antichi poeti. Una delle più belle poesie di tutta la letteratura cinese è quella della poetessa ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] (morto nel 1477) appare il primo tipo del mecenate umanistico e con Filippo Buonaccorsi Callimaco, che ne voll. 2, Varsavia 1921; Dzieje lit. pięknej w Polsce (Storia delle belle lettere in Polonia), in Encyklopedja Polska, Wyd. Akad. Umiej. (Enc. ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] concordia con gli Araucani. Forte del consenso di Filippo III il missionario si presentò agli Araucani convocati in assemblea dalla lingua mapuche.
I tentativi di riforma ortografica di Andrés Bello ebbero qualche seguito nel Chile (p. es. nell'uso ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Vanvitelli e del Hamilton (1756, 1776).
A Firenze le belle tradizioni continuarono nel sec. XVI: Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici di ogni genere, adottando il formato e i caratteri immaginati da Aldo; accurati ed eleganti ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] in Cristoforo Plantin, il quale, stabilitosi ad Anversa nel 1554, fu nominato da Filippo II suo prototipografo. l'Italia non ha soltanto il merito di avere fornito al libro i due caratteri più belli, il romano e il corsivo, ma può vantarsi di ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...