COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] . 340, parla di una cognata, presso la quale il C. aveva lasciato un pacco di disegni e stampe).
Nel 1816 J. Wintergerst eseguì il dipinto Riconciliazione di Ludovico di Baviera con FilippoilBello (Lubecca, Museen für Kunst und Kulturgeschichte der ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] reliquia della Vera Croce, donata al convento di S. Francesco dal Franzesi, che nel 1288 l’aveva ricevuta da FilippoilBello di Francia. I discendenti di Musciatto Franzesi si trasferirono a Staggia e poi a San Gimignano in Valdelsa, pur mantenendo ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] Cornelius Grapheus (Schryva; cfr. Tournoy, p. 37 n. 11).
Stretti furono i rapporti fra F. e la corte, come testimonia il fatto che nel 1498 FilippoilBello stabilì che all'umanista venisse corrisposto un sussidio (De Vocht, 1951, I, p. 173 n. 6 ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] indicava il "bello ideale", la intellettualistica correzione della natura; lo stesso anno iniziava il suo soggiorno (Roma, S. Gregorio al Celio); 1733-37 circa: S. Filippo Neri in adorazione della Vergine (Roma, coll. march. Incisa della Rocchetta ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il M. diede avvio alla lunga attività per il cantiere del duomo, diretto dall'architetto C. Amati, con le statue di S. Filippo, S. Ezechiele e il scultura verso una concezione più naturalistica, il "bello visibile" promosso da E. Visconti (Musiari ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] ricercando "congiunte verità e leggiadria, il più raro delle antiche statue con ilbello della natura". E poté scrivere . Maria della Fava: La Vergine e il beato Barbarigo (1762); Oratorio dei padri della Fava: S. Filippo Neri e i fanciulli (1761); S. ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] L'ultimo catino è dedicato alla Gloria di s. Filippo. Il santo appare a una religiosa, inginocchiata al suo cospetto, e la consacrazione pubblica: "s'è fatto un modo di dipingere così bello e così forte che tutti diletta, e buona, e gran fama glie ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] con l'adeguare il suo stile a quella formula che metteva insieme verismo e accademia, il "vero" con il "bello", teorizzata e 'università; il busto di Pietro Bonanno, sindaco di Palermo, nel giardino di villa Bonanno; il busto di Filippo Cordova, alla ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] bella opera di questa, per le fiere attitudini de' lapidatori e per la bene espressa paciencia di Stefano" (Vasari, 1568, p. 532).
Il 1989, pp. 29-34; V. Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] " (Finocchi Ghersi, 1989). Morì il 3 luglio 1708 nella sua villa a Castelgandolfo (Belli Barsali - Branchetti, 1975, pp. nel 1704 (ibid., nn. 108-111) e nel 1705, in competizione con Filippo Juvarra (ibid., nn. 143 s.). La sua versione di "Un palazzo ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...