PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , 1960, I, p. 365).
Il 1820 si concluse col trionfo della Gioventù di Enrico V (di Filippo Tarducci; Roma, teatro Valle, 26 1822: «ci stendemmo la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo sempre l’un altro stimati ed amati» (p. ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] conquiste e al matrimonio con la figlia di Filippo Maria Visconti. Il M. ebbe però notevoli difficoltà a convincere gli possa giudicare chi faccia meglio: chredo tu no sii um buono dipintore et pure giudicheresti che le fighure di Giotto stessono ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] particolari quali, per es., il genoma mitocondriale del lievito, in cui una buona parte del genoma è costituita di Gillichtys mirabilis che vive a 15-20 °C (Bucciarelli, Di Filippo, Costagliola et al. 2009). Le regioni ricche in geni del genoma ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] galee… fuggite con l'Uciali". Evidentemente le buone notizie volano se già il 23 ottobre si sa, a Napoli, Milano 1985, ad ind.; F. Braudel, Civiltà e imperi… nell'età di Filippo II, Torino 1968, ad ind.; Arsenali e città nell'Occidente europeo, a ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] ; per i soli dipinti). Il suo esempio connotò ancora per vari anni una buona parte del linguaggio decorativo napoletano, , pp. 523-527; R. Lattuada, Un disegno e un dipinto inedito di Filippo Falciatore, ed una nuova opera di D.A. V., ibid., pp. 529- ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Albisello Boni (di un Albizzello del fu Bandino di Buono della "cappella" di S. Bartolomeo degli Erizi abbiamo dell'Ottimo commento (1334) e a Filippo Villani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il codice detto "Ginori-Conti" (Ravenna, ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] capitali (Superbia, Avaritia, Vana gloria), mentre ilBuon Governo è associato alle sette virtù cardinali e teologali 1279 dal frate Laurent de Bois, confessore del re di Francia Filippo III l'Ardito, e frequentemente miniato nel sec. 14°, i peccati ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il significato figurale dell'invenzione dantesca, entrano a buon diritto nel dibattito culturale di quegli anni. Per il G., come per l'Accademia Fiorentina e per il un anno prima in casa di Filippo Pandolini dalla compagnia dei Fantastichi. Ancora ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] accomodamento in denari contanti. La missione del B. ebbe buon esito. È probabile che, compiuta la missione, nello (nessun indimo che il B. si valesse anche di Matteo e di Filippo Villani) e a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] di Marsilio Vecchietti, che gli diede un figlio nel 1523, Filippo Romolo, «affogato dalla balia nel darli la poppa». L a vita: «io vi avevo scritto mirabilia, parendomi pure il principio buono, non errerò più, perché mi governerò dì per dì, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...