Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] maggiori attribuite a M. sono Les grandes chroniques de France, ora a San Pietroburgo, eseguite nel 1456 per FilippoilBuono di Borgogna, il codice Add. 38126 del British Museum e varie miniature isolate. È discussa l'attribuzione a M. di parte ...
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Scultore (n. Daroca, Aragona - m. forse in Francia dopo il 1462), attivo in Borgogna. Su incarico del conte di Chalon (1437), eseguì tre tombe per la chiesa abbaziale di Mont-Sainte-Marie (distrutte durante [...] la Rivoluzione francese, rimangono solo due statuette al Louvre). FilippoilBuono lo incaricò (1443) di eseguire per la certosa di Champmol la tomba del duca Giovanni di Borgogna e di sua moglie Margherita di Baviera (oggi nel museo di Digione), ...
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Miniatore fiammingo (m. Bruges 1478 circa), probabilmente originario del nord della Francia. Dapprima a Hesdin (1461), si stabilì poi a Bruges (1468). Delle sue illustrazioni ricordiamo: quelle per le [...] , Bibliothèque de l'Arsenal), vicine all'arte di S. Marmion, e quelle per l'Histoire de Charles Martel dello scrivano D. Aubert (1463-70, Bruxelles, Bibliothèque Royale) per Carlo il Temerario. Lavorò anche per FilippoilBuono e Luigi di Bruges. ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] 1415, e Carlo VI, sotto l'influsso di Isabella di Baviera e di FilippoilBuono (m. nel 1467), successore dello zio Filippo l'Ardito duca di Borgogna (m. nel 1404), firmò nel 1420 il trattato di Troyes, sfavorevole alla Francia, di fatto diseredando ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] lo H. (1424-1425). Ispiratore del trattato di pace sottoscritto a Douai (1° giugno 1425), il duca di Borgogna e conte di Fiandra FilippoilBuono, anch'egli cugino della contessa, preparò l'allontanamento di quest'ultima, con un'operazione realizzata ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] dalla casa di Courtenay (1212), quindi entrò in possesso dei principi delle Fiandre, dai quali fu venduto a FilippoilBuono duca di Borgogna nel 1429.Le chiese romaniche sono le più antiche vestigia architettoniche conservate: a Chastrès, Soulme ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] bianca, suvi un mantello di drappo rosso, con cappelletto bianco apuntato dinanzi; di sopra il detto cappelletto aveva un rubino grosso più che un buono uovo di colombo, con altre pietre»; cfr. Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439 ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] facciata, sopra il portale principale, vi era un altorilievo raffigurante la Decollazione del santo, opera in stucco del Buono.
La occasione del suo viaggio verso la Spagna dove andò sposa a Filippo IV.
Da un disegno, conservato nell'Arch. civico di ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] e dei corpi amministrativi, assunse aspetto di capitale. Con Filippoil Bello furono tenuti a P. i primi Stati generali ( peste del 1348 e i numerosi errori commessi da Giovanni ilBuono, caduto prigioniero degli Inglesi durante la guerra dei Cento ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Siena per incarico dei Nove, raffigurante gli effetti del Buono e del Cattivo Governo (nelle fonti medievali descritto come la che favorirono la borghesia cittadina, la quale con Filippoil Bello poté anche partecipare alle assemblee del regno come ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...