CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] si considera nel primo riguardo, il Turco è naturalmente buono e sovente di una buona fede che va alla dabbenaggine... . Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, da Luciano Bonaparte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Lotta di classe» e collabora sia con la «Critica sociale» di Filippo Turati che con la «Rivista popolare» di Napoleone Colajanni. È , come la morale è la πολιτεία del singolo, cioè il sano e buono stato del suo spirito. E quella agisce su questa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] quel che hanno fatto, ma di scegliere ancora discorrendo il meglio dal buono e l’ottimo dal migliore, e notare un poco diligentemente Vasari pittore et architetto aretino […], in Firenze appresso Filippo Giunti 1588, in Le opere di Giorgio Vasari. ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , 1960, I, p. 365).
Il 1820 si concluse col trionfo della Gioventù di Enrico V (di Filippo Tarducci; Roma, teatro Valle, 26 1822: «ci stendemmo la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo sempre l’un altro stimati ed amati» (p. ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] galee… fuggite con l'Uciali". Evidentemente le buone notizie volano se già il 23 ottobre si sa, a Napoli, Milano 1985, ad ind.; F. Braudel, Civiltà e imperi… nell'età di Filippo II, Torino 1968, ad ind.; Arsenali e città nell'Occidente europeo, a ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Albisello Boni (di un Albizzello del fu Bandino di Buono della "cappella" di S. Bartolomeo degli Erizi abbiamo dell'Ottimo commento (1334) e a Filippo Villani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il codice detto "Ginori-Conti" (Ravenna, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il significato figurale dell'invenzione dantesca, entrano a buon diritto nel dibattito culturale di quegli anni. Per il G., come per l'Accademia Fiorentina e per il un anno prima in casa di Filippo Pandolini dalla compagnia dei Fantastichi. Ancora ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] accomodamento in denari contanti. La missione del B. ebbe buon esito. È probabile che, compiuta la missione, nello (nessun indimo che il B. si valesse anche di Matteo e di Filippo Villani) e a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] a Fontainebleau, la M. cominciò a passare buona parte delle giornate insieme con il sovrano.
In quell'anno l'idillio tra Luigi dai suo figli una sovvenzione.
Nel 1707 morì il fratello della M., Filippo, seguito, dopo alcuni mesi, da sua sorella ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dubitare che si sia recato a Berlino "dove quel buon sovrano si mostra favorevole alla fondazione pratica del Millennio Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, Filippo Buonarroti e tanti altri, il C. sta però in un rapporto ambiguo, dato ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...