Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] partire personalmente per la crociata era stata adombrata da Pio II già a Mantova, nel lungo discorso tenuto in occasione dell’unica sessione plenaria del convegno, il 26 settembre, in cui aveva appunto richiamato le gesta di Goffredo di Buglione e ...
Leggi Tutto
Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] 1828-1831, e Filippo Nani Mocenigo, assessore in carica dal 1833, dopo un lungo servizio onorario come X 2/7.
41. «Voto» Renier per la seduta dell’11 maggio 1827; il governo alla cancelleria aulica riunita, 12 maggio 1827, ivi, Governo, b. 2885, 1825 ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] ’occupazione tedesca non potesse durare a lungo, che il nostro Esercito si opponesse, che il popolo in armi segnasse a tutti Andriola, Foggia 2000, pp. 226-227 (pp. 225-233).
74. Filippo Tommaso Marinetti, Quarto d’ora di poesia della X mas, in Id., ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] alla coesione interna che a lungo sarebbe rimasta disattesa. Dall’altra, il paganesimo era ora individuato quale un diritto. Dall’età romana alle esperienze moderne. Ricerche dedicate al professor Filippo Gallo, I, Napoli 1997, pp. 171 segg.; T.D. ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] governatore di Creta; Flavio Filippo, che divenne prefetto del pretorio nel 345, era figlio di un macellaio; il grammatico Ottato, ‘console santi defunti nel suburbium di Roma. Il processo fu più lungo e probabilmente più complicato di quanto ...
Leggi Tutto
Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] ben altrimenti dimensionati (4). Retta da un dux veneziano, lungoil secolo XIII l'isola non trova quasi mai pace, contesa nel settore nemico impossessandosi di naviglio veneziano, e convincono Filippo di Montfort, signore di Tiro, a cacciare gli ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] Weinher eseguiva una calcografia della carta di Filippo Apiano delle cui matrici si impossessò il duca. Nel 1663 Georg Philipp Finck ultimava Cuba verso la Spagna. Quest'ultima era di gran lunga meno forte della corrente tra Cuba e Hispaniola, a sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...]
Non sempre la coperta della retorica, per così dire, era lunga abbastanza. Per es., parlando della difesa dalla minaccia aerea – e di recente commentati da Vittorio Marchis: si veda il suo Filippo Burzio, ingegnere politecnico, in F. Burzio, Scritti ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] , pubblicata a Roma nel 1474 dal tipografo Giovanni Filippo de Lignamine, la notizia della scoperta della stampa stato uno dei segni dell'Apocalisse, e quando, lungo tutto il Medioevo, il codice manoscritto era divenuto uno dei più abusati simboli ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del censore ecclesiastico.
Niccolò Copernico aveva esitato a lungo prima di pubblicare le sue idee, ma quando, pubblicò a Toledo i Commentari su Giobbe, che dedicò a Filippo II. Il lavoro suscitò abbastanza interesse da essere ripubblicato a Roma nel ...
Leggi Tutto
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....