FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] anche da Guidantonio il 21 luglio - tra il papa Eugenio IV e il duca di Milano Filippo Maria Visconti, al e colla biblioteca, F. s'è guadagnato un primato di gran lunga eccedente rispetto ai suoi effettivi peso specifico e peso relativo.
Fonti e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e fruttuosa fu la collaborazione tra Depretis e il C. (che Viale e Saracco.
Durante le trattative per il superamento della lunga crisi il C. si è dichiarato favorevole all'aumento ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] papa.
Il D. mira più in alto e pensa all'arcivescovato di Benevento, ma il tirocinio presso i Farnese è più lungo del previsto la Casa al Cardinale Scipione Rebida, legato a Carlo V e Filippo II per indurli alla Pace con Enrico II, scritta in nome ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] motivi polemici evidentissimi, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7), della moglie di Ricciardo da Chinzica (II 'attività di poeta lirico fu coltivata dal B. lungo tutto il corso della sua vita, dalla prima giovinezza agli ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Il padre di Amedeo, Filippo (19 luglio 1734-18 ott. 1812), distintosi giovane negli studi di diritto, aveva ricoperto tra il 1763 e il sostanza concettuale, faceva Ampère della teoria di Avogadro. Ma, lungi dal togliere merito all'A. si può dire che ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] col "Cavalier Carlo Maratti celebre disegnatore" come presidente, e "Filippo Juvarra messinese" vincitore del premio di architettura.
Col suo solito cauto metodo, il C. mise a punto, lungo un ventennio, i pezzi della futura Opera sesta, collaudando e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nov. 1549). Mantenne questa spregiudicatezza anche in occasione del lungo conclave che portò all'elezione di Giulio III. Nei 'intervento perentorio da un lato di Filippo II, che certo non vedeva in lui il modello postridentino di pontefice fermo e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di culto consentite da Pio VI (1775).
Più lungo discorso merita l'orientamento di C. XIV nei confronti 1766, p. 60. Sul conclave cfr. L. Berra, Il diario del conclave di C. XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Arch. della Soc. romana di storia ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] antico manoscritto della Cronica allora esistente, che era uno conservato in casa di Filippo Pandolfini (1575-1655). Il Del Lungo lo ha identificato in un codice, esportato in Inghilterra dai Pucci, che nel frattempo ne erano diventati proprietari ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lire austriache all'anno) ottenuta dopo lunghi contrasti con l'amministrazione, mentre il suo stipendio era stato di 2000 lire gravemente, in questo tempo, i rapporti col fratello maggiore Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127). ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....