Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] alla stessa età, già denunciava il suo carattere chiuso e scontroso, concentrandosi su un lungo lavoro di preparazione tecnica alla di Borromini.
L'oratorio di S. Filippo Neri
L'edificio dell'oratorio di S. Filippo Neri, adiacente alla chiesa di S. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] che tale immissione nei contesti medievali, lungi dall'essere solo di comodo per sopperire ''ordine'' di colonne nell'architettura del Brunelleschi, in Filippo Brunelleschi. La sua opera e il suo tempo, "Convegno internazionale di studi, Firenze 1977 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] sia pure in parte reintegrate, che ancora sussistono lungoil lato sudoccidentale. Con profusione decorativa di peducci di volta di Nevers nella seconda metà del sec. 12°, i castelli di Filippo II Augusto di Francia al principio del sec. 13° o, poco ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] che da questa élite è compreso. Verso la fine del secolo Filippo Villani includerà Giotto e altri pittori nell'elogio degli uomini illustri società, come quelli riguardanti il mercato o il pubblico, sono stati trascurati molto a lungo (è un fatto ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Crocifissione, purtroppo assai guasta, conservata in una delle arche sepolcrali lungoil fianco di S. Giacomo (Volpe, 1967) e da indicanti una ormai raggiunta autonomia, le mani di Simone di Filippo, di uno Jacobus e di un finora anonimo Maestro dell ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] degli altari, papa Innocenzo IV rilasciò a fra' Filippo da Campello un privilegio che lo autorizzava a raccogliere offerte con le precedenti, ma su un arco piuttosto lungo di tempo, eseguì il finestrone del transetto nord, la vetrata dei Ss ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] probabilmente nella stessa Spoleto (Lunghi, 1984).Sembra invece opera di maestranze esterne il mosaico con la Déesis .), Filippo Rusuti (v.), dello stesso Arnolfo di Cambio (v.), mentre alcuni hanno preferito lasciare impregiudicato il riferimento ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] e di S. Pietro a Castelnuovo Scrivia, datato 1183) lungo le maggiori vie di traffico commerciale fra G. e la pianura con vetri a oro graffiti realizzato verosimilmente per il convento dei Ss. Giacomo e Filippo, ora in quello di S. Maria di Castello ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] 2; resurrezione di Tabita 2; predica di Filippo 3; e, dagli Atti apocrifi, a parte il miracolo della fonte di Pietro, già menzionato cosiddetta Tavoletta londinese della Passione: Cristo nimbato, con lunghi capelli e barba, è inchiodato alla Croce con ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Taddeo e Giuda, quella di Erbusco ai Ss. Giacomo e Filippo e quella di Pontevico a S. Paolo). Contemporaneo fu l' Andrea, operoso a lungo a B.; e tramite i Bembo segnò anche gli inizi di Vincenzo Foppa.Fra il 1406 e il 1420 Pandolfo Malatesta fece ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....