GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] il prestigioso incarico a Bassano Romano, nel suo momento di maggior gloria il G. tornò per un lungoFilippo Neri e l'arte (catal.), Roma 1995, p. 450; A. Zuccari, rec. a Capena e il suo territorio, Filacciano e il suo territorio, Monterotondo e il ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] che lavorarono quasi sempre in fedele partnership, posero mano alla lunga e complessa impresa decorativa della navata di S. Maria dei marmo per il palazzo alla Pignasecca del marchese Filippo Positano; e ricevette 92 ducati per il Ritratto di ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] del circuito bastionato, alla disposizione dei cavalieri lungo le cortine murarie; dal tracciamento della rete viaria
Tra il 1568 e il 1572 fu nell'esercito cattolico stanziato da Filippo II nelle Fiandre per reprimere il movimento indipendentista ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] Il che ha indotto gli studiosi a rivedere la discussa questione della primissima formazione del pittore, che a lungo figure tradizionalmente descritte come S. Giacomo Minore e S. Filippo sono state invece identificate con i profeti Ezechiele e Geremia ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Gozzadini pubblicato nel 1883. Il dipinto fu lungamente elaborato, come documenta il disegno per il volto di Annibale Gozzadini.
e datato 1589.
Impegnata per un committente del rango del re Filippo II di Spagna, la F. approdò ad un "intreccio di ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] , orfano di padre e sotto la protezione dello zio Filippo, potente ecclesiastico, lo J. si iscrisse all'Accademia romana lungo la via Nomentana.
Al nucleo originario, impostato su criteri formali e realizzato da G. Valadier tra il 1802 e il 1806, ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] il 23 ott. 1867 (Pavia, Museo civico), grande tela commissionata dal marchese Filippo Villani subito dopo il (Milano, Galleria d'arte moderna).
Al termine di una lunga malattia, l'I. morì a Milano il 19 dic. 1890.
Fonti e Bibl.: Dipinti di Domenico ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] nota da F. Bologna (1959).
Se il Giovan Filippo Crescione del Vasari è tutt'uno con il C., quest'ultimo era dunque ancora vivo della prima metà del secolo. E se veramente visse tanto a lungo, c'è da dire che anche negli ultimi ipotetici anni restò ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] trasformazione settecentesca di Senigallia fu il progetto della palazzata a portici lungoil fiume; i tre edifici, p. 67). Nel 1769 su parere di Filippo Marchionni, architetto anconitano, per il proseguimento dei portici Ercolani, quelli che venivano ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] presso gli Ordini religiosi, il F. è rimasto sconosciuto a lungo anche alla letteratura regionale. Si il F. trascrive Visitazione e Annunciazione, da G. Clovio Adorazione dei pastori e Martirio di s. Agata, da Ag. Carracci S. Mattia e S. Filippo ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....