LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] emerge nella commissione della Pala di palazzo Vecchio e che molto probabilmente ha le sue radici nella lunga consuetudine tra Cosimo il Vecchio e Filippo Lippi, si deve un incarico di grande rilevanza, ma di cui non è rimasta traccia: la decorazione ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] che ospitò Carlo V (1533), Paolo III, e il futuro Filippo II (1548): principi, generali, ambasciatori e artisti la benevolenza di qualche sovrano fin dalla lontana Ungheria.
La galera, lunga e sottile, non più di 3.000 cantari di portata, raccoglieva ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] la carriera delle armi in qualità di paggio alla corte di Filippo Arcelli a Piacenza. Pare che quando l'Arcelli, espulso quel periodo, faceva parte di un lungo processo di negoziati prudenti e segreti; e, benché il C. da parte sua uscisse vincitore ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] dei settecenteschi abbellimenti - ad eccezione del trillo, nell'esecuzione del quale il C. eccelleva particolarmente - lo costrinse e gli offrì l'occasione di abbandonarsi a lunghe sequenze di scale ascendenti e discendenti. Questo tipo di pianismo ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] stata impedita prima dalla morte di papa Farnese, poi dal lungo conclave. La ricorrenza sembrò accolta con minore fervore, a (guidata da Thomas Wyatt), che il legato - personalmente contrario all'insediamento di Filippo d'Asburgo sul trono - aveva ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] di Guglielmo II. Dall'altra parte re Filippo Augusto di Francia, con il quale Riccardo era entrato in attrito, cesura, e previdero disgrazie. "Se egli fosse vissuto più a lungo, l'Impero sarebbe rifiorito nel suo antico splendore", si lamentava ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] nella carriera del Gattinara. Infatti, dopo la morte di Filippo d'Asburgo (25 sett. 1506), signore di Borgogna avviata una stagione di incontri diplomatici che tenne il G. a lungo occupato. Il risultato più importante fu l'accordo segreto tra Enrico ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] nov. 1659, il suo servizio si ricollegava ad una lunga tradizione di famiglia. Non trascurabile il compenso ché alla il "regnante" del titolo (che ricorda il coevo Prencipe deliberante di Tommaso Roccabella - in realtà di suo zio Gian Filippo ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ., p. 353).
Il 7 agosto, in una lunga udienza, la rottura delle trattative: di essa il D. dava minuziosamente il D. e portasse a Carlo V una lettera. Il 15 agosto il D. parlava già di un possibile progetto di matrimonio di Maria Tudor con Filippo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] insieme con lo scultore Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del suo status religioso, Filippo Bareggi), a cui si aggiunge nel marzo il Domenichi. La produzione dei D. stampatore, compresa tra il 1546 e il 1547 ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....