Antica città della Troade sull'Ellesponto (Dardanelli), davanti a Sesto sull'altra sponda, collegata a questa città europea dalla patetica leggenda di Ero e Leandro. Ricordata già da Omero (Iliade, II, [...] successivamente in potere dei dinasti egiziani. Assediata da Filippo V di Macedonia nel 201, la città si difende strenuamente. dello stretto, e a trarvi in secco le navi. Il giorno seguente gli Ateniesi si distesero incontro ad Abido per impedire ...
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Antica e rinomata città della Tessaglia, e precisamente della Pelasgiotide, situata poco a NO. del golfo di Pagase, sulle pendici orientali del monte Chalkodonion e davanti a quella vasta pianura stepposa [...] nel 302 con l'aiuto di Demetrio Poliorcete, Fere non si staccò definitivamente dalla Macedonia che nel 197 abbandonando Filippo V. Nel 196 diede alla Lega tessalica il primo stratego, nel 192-i cadde sotto Antioco, e poi passò dalla parte dei ...
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Avventuriero greco del III sec. a. C. Al servizio della regina Teuta nell'Illiria, aveva il compito di difendere Corcira, ma comprendendo che ogni resistenza era vana, la consegnò ai consoli romani Postumio [...] Taurione, il comandante macedone di Corinto, di passare attraverso l'istmo. L'alleanza di D. con la Macedonia non poteva fuggì presso Filippo di Macedonia, che lo ebbe consigliere insieme con Arato di Sicione. Nel trattato fra Filippo e Annibale ...
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Gli etèri (ἑταῖροι) sono in Omero gli uomini liberi che hanno l'obbligo di seguire alla guerra il loro re; p. es. i Mirmidoni Achille. Con la scomparsa della monarchia, il termine perdette nella Grecia [...] ἑ. o οἱ ἑ. οἱ ἱππεῖς) sono i nobili macedoni che militano a cavallo; il loro titolo esprime il vincolo di fedeltà che li legava al re. Filippo diede poi anche alla fanteria nazionale macedoneil titolo onorifico di πεζεταῖροι, compagni a piedi del re ...
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Contemporaneo di Alessandro Magno, nato a Cardia (Chersoneso Tracico) verso il 360 a. C. Chiamato alla corte del re Filippo II di Macedonia come segretario, conservò questa carica anche durante il regno [...] E., al quale però nocque la sua nazionalità non macedone, che sempre gl'impedì di guadagnarsi appieno la simpatia qualche tempo ad Antigono, passò dalla parte di Poliperconte, il quale gli affidò il comando di tutte le forze regie dell'Asia. Per ...
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Condottiero mercenario greco, vissuto nel sec. IV a. C. Nativo di Oreos, nell'Eubea, di umile condizione, riuscì in pochi anni a formare una compagnia di soldati mercenarî con la quale combatté sotto Ificrate [...] gli Ateniesi, C. sposò una sorella del re ed ebbe da lui il comando supremo di tutte le sue forze militari. Alcuni anni più tardi (352), costretto Cersoblepte dalla politica di Filippo di Macedonia (v.) ad accostarsi ad Atene, C. trattò l'alleanza in ...
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Oratore ateniese del demo di Agnunte. Era un seguace della politica di Eubulo: qualche mese prima della caduta di Olinto (348 a. C.) propose che fosse concesso a Filippo di mandare un'ambasceria ad Atene [...] presa di Olinto propose e partecipò egli stesso a un'ambasceria inviata a Filippo per discutere sui preliminari della pace. Quando poi venne ad Atene l'ambasceria macedone, presentò il progetto di quella pace che da lui fu detta di Filocrate: secondo ...
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ROSSANE (‛Ρωξάνη; Roxane)
Piero Treves
Figlia di Ossiarte, satrapo della Battriana. Era ancora quasi fanciulla, quando, nel 327, divenne, con tutta la sua gente, prigioniera di Alessandro Magno. Questi, [...] Statira, sia di far riconoscere successore dall'assemblea macedoneil figlio postumo, Alessandro IV. Dopo Triparadiso, riuscì ad Antipatro di far sì che essa col figlio e l'altro re Filippo ...
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Cappello di feltro particolare ai Macedoni e ai popoli contermini. Aveva la forma d'un coperchio più o meno convesso, ed era talora fermato sotto la gola con stringhe. Era elemento essenziale del costume [...] , e il diadema è ora legato alla causia, ora stretto attorno alle tempia sotto la causia.
Oltre che sulle monete e in altre figurazioni dei re Macedoni, la causia appare anche nelle monete romane della famiglia Marcia che recano la testa di Filippo ...
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Re degli Atamari, popolo dell'Epiro. Durante la prima guerra macedonica (208 a. C.) fu mediatore, per conto degli Etoli, tra questi e Filippo di Macedonia, ma poi passò al re macedone, da cui ebbe in compenso [...] . Prese parte alle trattative di pace tra Filippo e Sempronio (205) in Fenice di Epiro. Nella seconda guerra macedonica parteggiò per i Romani, conquistando alcuni luoghi della Tessaglia orientale. Dopo il congresso di Nicea fu da Flaminino mandato a ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...