Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] Cassino nella quale Filippo Coarelli riconosce un ritratto del grande erudito e letterato Marco Terenzio Varrone; e il Generale di di Alessandro Magno. Alcune caratteristiche del ritratto del Macedone, quali la capigliatura abbondante con un ciuffo ...
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FILIPPO V (Φίλιππος, Philippus)
M. Borda
Re di Macedonia, figlio di Demetrio II detto l'Etolico, nato il 237 circa a. C. Salì al trono nel 221-220.
Alleato di Annibale dopo Canne (216) entrò in conflitto [...] con i Romani sinché nel 199 il console P. Sulpicio Galba penetrò nel cuore del territorio macedone, devastandolo, e nel 198 T. Q. Flaminino sconfisse F. al passo dell'Aoo. Nella pace che seguì alla vittoria decisiva a Cinoscefale in Tessaglia (197) F ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] la M. costituì, fino alla sconfitta definitiva a opera dei Romani, il maggiore organismo politico.
Roma conquistò la M. al termine delle guerre macedoniche. Nella prima (215-205) Filippo V, alleato di Annibale, combatté contro leghe e popoli greci ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] 343 ebbe a maestro Aristotele; a soli sedici anni, mentre il padre si recava ad assediare Bisanzio, ebbe la reggenza in Macedonia; si distinse poi nella battaglia di Cheronea (338). Quando Filippo II fu assassinato (336), salì al trono tra difficoltà ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] con Annibale. Roma reagì chiamando a raccolta i vari nemici che Filippo aveva in G., prima fra tutti la lega etolica, e in Asia Minore, come il regno di Pergamo. Il conflitto (prima guerra macedonica: 215-205) si concluse con un nulla di fatto e fu ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] delle leggi della Repubblica di Roma.
4° sec. a.C. Politica espansionista della Macedonia: nel 338 Filippo II sottomette i Greci.
4°-1° sec. a.C. La Macedonia diventa il maggiore organismo politico greco fino alla sconfitta per opera di Roma (168 a.C ...
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Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] . Invano gli Etoli si adoperarono per un completo annientamento di Filippo: a Filippo fu concesso di conservare il suo regno per quanto ristretto ai limiti della sola Macedonia: invano chiesero la restituzione delle città sud-tessaliche: si addusse ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , la Quercus aegilops e la Q. troiana (= Q. macedonica) e quella di numerose piante erbacee e fruticose circoscritte nel versante oriundi dal senese, i famosi Mouche e Biche consiglieri di Filippoil Bello; a Scaglia Tifi (sec. XIII-XIV), tesoriere ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ) vede Ignazio ristabilito sulla cattedra da Basilio ilMacedone e Fozio condannato nel concilio di Costantinopoli tutte le scomuniche incorse dai mandatarî di Filippoil Bello (il solo Nogaret escluso), il rinnovamento di tutti i privilegi della ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] voll. 20 (ristampa, Edimburgo 1905-1907); P. Amat di San Filippo, Bibliografia dei viaggiatori italiani, Roma 1874; id., Studi biografici e . L'invasione della penisola da parte di Alessandro ilMacedone (nel 326 a. C.) segna una pietra miliare ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...