Berenice I
Regina d’Egitto, della famiglia dei Tolomei (fine 4°-primo quarto del 3° sec. a.C.). Figlia di Lago, vedova di un non meglio identificato Filippomacedone (cui generò Maga, futuro re di Cirene), [...] divenne moglie nel 317 a.C. del fratellastro Tolomeo I di Egitto e fu associata, dopo la morte (279), nel culto divino al marito. Varie località dell’Egitto derivarono da lei il proprio nome. ...
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Andrisco
Figlio di un conciatore di Adramittio (n. 180 a.C. ca.), pretese al regno macedone facendosi credere Filippo, figlio di Perseo, ultimo re di Macedonia. Consegnato ai romani (153) da Demetrio [...] I di Siria, riuscì a fuggire a Mileto, poi in Tracia, infine in Macedonia (149), dove fu salutato re. Vinse il pretore romano P. Iuvenzio (148), ma fu sconfitto da Q. Cecilio Metello. ...
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Celebre condottiero greco del sec. 4º a. C. Col fratello Mentore fu al servizio del satrapo Artabazo, che assecondò anche nella "rivolta dei satrapi" contro il re di Persia (362). Dopo il fallimento di [...] questa si rifugiò in Macedonia presso Filippo II: poi per intercessione del fratello tornò in Persia e, alla morte di lui, gli succedette nel comando delle province costiere. In tale qualità tenne testa all'invasione macedone del 336 guidata da ...
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Generale macedone (400-330 a. C. circa). Già Filippo II aveva sperimentato le sue non comuni capacità di stratego in una vittoriosa campagna contro i Dardani (356) e poi nel primo tentativo macedone di [...] porre il piede in Asia (336). Fu però sotto Alessandro Magno (che egli accompagnò alla conquista dell'Oriente) che P. dimostrò la sua grande abilità di generale, contribuendo in modo decisivo alle grandi vittorie dei Macedoni sui Persiani al Granico ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] elabora la proposta suggestiva ma non ancora del tutto comprovata di identificare il L. con l'ex religioso esperto in lingua ebraica Giorgio "Filalete" Macedone, detto "il Turchetto", amico di Curione, che nel 1542 emigrò a Basilea, quindi diffuse ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] "del sangue ottomano", se l'opinione dello stesso re di Spagna, Filippo III, è che J. sia un "embustero", uno spudorato mentitore, Tracia, Macedonia, Thessalia et Bosnia" all'uopo armati ed equipaggiati era, infatti, pronto ad assumere il comando per ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] viti raddoppiate per ogni verso piantata ... verziero di delizie..."), da Filippo Pigafetta (1606), cugino del C. e suo compagno di studi alla struttura della falange macedone e delle legione romana (Hale, 1977). Di fatto, il C. non sopravvalutava la ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] dell'oratorio, gli propose di abbracciare la regola di S. Filippo Neri. Il G. acconsentì, ma trovò l'opposizione dei padri dell'oratorio di Stato. Il sovrano, da parte sua, ordinò che il reggimento dei soldati albanesi ("Real Macedone") fosse ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] , continuò la sua attività di compositore melodrammatico "rinomato", come lo dice il Caffi - per i teatri della sua città. Collaboratore a una delle sue ultime opere, Filippo re di Macedonia, scritta su libretto del "poeta" più importante e più "alla ...
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Eletto pretore per il 188 a. C., ebbe in sorte la Sicilia; console nel 186 a. C., si occupò, con il collega Spurio Postumio Albino, della repressione dei Baccanali. Inviato nel 172 in Grecia a capo di [...] già decisa, indusse astutamente il sovrano macedone a una nuova iniziativa diplomatica presso il senato, destinata solo a alcuni successi contro Perseo, ma l'anno seguente dovette consegnare il comando a Lucio Emilio Paolo. Con questo fu censore nel ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...