FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] Filippo II a Bruxelles per riferire i risultati della trattativa ed ottenere una risposta definitiva, e contemporaneamente inviò Giulio Orsini alla corte diFrancia Indices; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1922, ad Indicem; A. D'Addario, ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] re diFrancia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe ufficialmente la carica di rappresentante del duca Filippo . In seguito, abbandonò il partito di Felice V e ottenne da Eugenio IV il perdono e la reintegrazione nell'episcopato ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] qualità presentò a Sisto V, a nome diFilippo II, un'istanza per la canonizzazione di Diego d'Alcalá e il 25 giugno 1588 per l'annullamento del matrimonio del re diFrancia Enrico IV con Margherita di Valois; nel 1601 volle la sua assistenza ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] posizione per Clemente V a proposito del contrasto con il re diFrancia (J. D. Mansi, Sacrorum conciliorum... collectio, XXV, , II, Modena 1793, pp. 145-173; III, ibid. 1794, p. 192; IV, ibid. 1794, pp. 66 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XV, ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] il discorso pronunciato in concistoro dal B. dopo la legazione a Napoli); Ibid., ms. Barb. lat.9835, f. 17 (lettera diFilippoIV del 17 genn. 1657 che toglie il sequestro ai beni del B. e della famiglia); [C. B.], Lettera pastor. alli vicari ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] XII re diFrancia, allora signore di Milano, il permesso di acquistare beni nel ducato fino ad una somma complessiva di 5.000 che è invece quella dell'erezione di esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio diFilippo. Più tardi però l'eredità finì ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] diFrancia a Roma. A Parigi l'A. seppe guadagnarsi la stima e la simpatia didiFilippi, volle affidargli la nunziatura di Firenze. Ma in questi primi anni di governo didi Pietro e di Alessandro Verri, a cura di F. Novati, E. Greppi e A. Giulini, IV, ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] Carmeli, IV, Romae 1656, pp. 459, 487).
Purtroppo la vita di s. A. permane piena di incertezze e di notizie dubbie, perché di lui Eccellenti pittori lo hanno raffigurato: Taddeo di Bartolo, Filippo Lippi, il Francia, Antonio Solario, Andrea del Sarto ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] Tolentino e Marco da Montelupone, ambasciatori al papa Niccolò IV e ai re diFrancia e di Inghilterra. Giunsero in Italia verso la fine del 1291. Il 23 genn. 1292 il papa li raccomandò al re diFranciaFilippo il Bello e d'Inghilterra Edoardo I. Il ...
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Predicatore e pubblicista (Receysur-Ource, Borgogna, 1802 - Sorèze, Tarn, 1861). Passato, ventiduenne, dalla miscredenza alla fede, dopo gli studî nei seminarî di Issy e St.-Sulpice a Parigi fu ordinato [...] di suore e del Lycée Henri IV, conobbe Lamennais, di cui fu principale collaboratore nell'Avenir, sottomettendosi però subito dopo la condanna di Roma, il ristabilimento in Francia dell'ordine domenicano del romanticismo francese sotto Luigi Filippo. ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...